Fenerbahçe: chiesti tra i due e sei anni di carcere per il difensore Oosterwolde e altre quattro persone
Il 19 maggio il Fenerbahçe ha vinto 0-1 contro il Galatasaray al RAMS Park, portando la tensione ad alti livelli nella corsa al titolo. Il Fenerbahçe si è avvicinato al Galatasaray, lontano in quel momento tre punti con una partita da giocare. Dopo il triplice fischio tra le due squadre, sono scoppiati dei disordini in campo ed è stato attaccato anche il direttore di gara Ali Çelikkıran. Secondo quanto riferito, Çelikkıran ha riportato una frattura al collo.
L'ex difensore dell'FC Twente Oosterwolde, insieme a Mert Hakan Yandaş, al medico del Fenerbahçe Ertuğrul Karanlık, all'ex direttore Hulusi Belgü e a Emre Kartal, figlio dell'allenatore Ismail Kartal, ora licenziato, sono stati nominati dall'accusa come sospettati nel caso. Sono accusati di aver provocato "lesioni personali intenzionali con conseguente frattura o dislocazione delle ossa" e "disordini nei campi sportivi e danneggiamento delle strutture".
Per i sospettati sono state richieste pene detentive comprese tra i 2 anni e 3 mesi e i 6 anni e 9 mesi presso il Terzo tribunale penale di primo grado di Istanbul.
Non solo accuse
A esser stati accusati nell'indagine, avviata in seguito alle accuse del Galatasaray, non sono stati solo Oosterwolde e i suoi compagni. Anche il presidente del Fenerbahçe Ali Koç, il direttore amministrativo Emir Yolaç, i giocatori Mert Müldür, Bright Osayi Samuel e Irfan Can Eğribayat sono stati aggiunti alla lista dei sospettati, insieme ad alcuni membri del consiglio di amministrazione del club. Sono, anche loro, accusati di "disordini nei campi sportivi e danneggiamento delle strutture".
Diversi capi d'accusa non sono stati portati in tribunale dalla procura. Le accuse di insulti, violazione del luogo di lavoro, lesioni intenzionali, lesioni intenzionali con conseguente frattura delle ossa, incitamento pubblico a commettere un reato, incitamento pubblico all'odio e all'ostilità e minaccia non sono state accolte.