Serie B: la Salernitana fa crollare la Samp, vittoria fuori casa per il Palemo, ok la Reggiana

Salernitana - Sampdoria 3-2 

Partenza sprint all'Arechi tra Salernitana e Sampdoria, con quest'ultima subito in svantaggio a causa della rete di Simy, siglata al primissimo minuto di gioco.

Atmosfera calda a Salerno, con i padroni di casa che non sono però riusciti a gestire l'1-0, venendo sorpresi al 4' dalla rete di Gennaro Tutino. Ritmi frenetici e match imprevedibile nella prima frazione, nella quale la Sampdoria completa una rimonta flash al 21'. A ribaltare la gara ci ha pensato il solito bomber Coda, protagonista,tra l'altro, dell'assist decisivo sul primo gol dei blucerchiati.

I secondi 45' hanno visto le due squadre partire nuovamente a razzo, rendendosi protagoniste di diverse occasioni create e non concretizzate e di due episodi fondamentali: al 57' la Sampdoria si è vista negare un calcio di rigore con l'on field review e, poi, è arrivata la beffa con la rete del pareggio dei padroni di casa al 60'. Assist di Daniele Verde con un cross squisito sulla testa di Valencia, palla sotto l'incrocio dei pali e risultato di nuovo in parità.

Per la Salernitana la gara si è messa in discesa dopo la rete del 2-2, la quale ha regalato grande entusiasmo ai padroni di casa e ai tifosi, che hanno spinto e regalato energie extra ai giocatori granata. Proprio con quelle energie, oltre a quella delle forze fresche, la formazione di Martusciello è riuscita a ribaltare l'incontro nel finale con la rete di Jayden Braaf, arrivata all'85' con unasoterra dal vertice sinistro dell'area di rigore che spiazza Vismara. 

Cremonese - Palermo 0-1

Cremonese e Palermo si annullano nel primo tempo dell'attesissimo big match dello Zini, che è rimasto bloccato a lungo a causa del totale equilibrio tra le due squadre dimostrato sul campo da gioco. 

Tante forze fresche inserite dai due allenatori nella seconda frazione: una scelta in particolare premia l'allenatore del Palermo, Alessio Dionisi. 

L'allenatore ex Sassuolo, al 70', ha mandato in campo Roberto Insigne, fratello dell'ex Napoli Lorenzo. Parte tutto da Brunori, il quale inventa per Di Francesco che, entrato in area, trova il neo entrato con un diagonale: facile per il fantasista insaccare in rete il gol dell'1-0. 

Cittadella - Pisa 1-1

Match divertentissimo tra Cittadella e Pisa nei primi 45', conclusi con una rete per parte e tante emozioni. L'incontro si è sbloccato immediatamente con la rete di Alessandro Arena, che ha portato in vantaggio gli ospiti all'8': lancio lungo di Giovanni Bonfanti, sul quale l'attaccante approfitta della distrazione avversaria per infilare con il sinistro Kastrati. 

Il vantaggio della formazione di Pippo Inzaghi non dura però molto, con i padroni di casa capaci di reagire con forza e di prendere in mano il pallino del gioco. In seguito a una buona fase di gioco, i granata trovano la rete del pareggio con Alessio Vita, trovato da una sponda perfetta di Carissoni in area di rigore. 

Bari - Sassuolo 1-1

Il Sassuolo ha visto sfumare tre punti clamorosi al San Nicola dopo aver disputato 55' in 10 uomini, a causa dell'espulsione diretta di Matteo Lovato. I neroverdi sono passati in vantaggio al 19' con la rete di Kristian Thorstvedt che, con una conclusione vincente dal limite dell'area, non ha permesso a Radunovic di intervenire. 

Tante le occasioni capitate al Bari, tra cui un apparente gol del pareggio annullato dal VAR: Novakovich ha insaccato a porta vuota al 70', ma il gol è stato annullato per un tocco di braccio precedente di Manzari. L'arbitro, dopo aver rivisto le immagini al monitor, ha annullato la rete del pareggio del Bari. 

I padroni di casa hanno spinto con forza fino all'ultimo con tutte le forze rimanenti, trovando finalmente la tanto cercata rete del vantaggio allo scadere. Sul cross rasoterra di Sgarbi, Lasagna ha domato il pallone e da pochi passi dalla porta ha superato Satalino, siglando l'1-1 al 93', risultato sul quale termina il match.

Carrarese - Sudtirol 2-0

Colpaccio della Carrarese all'Arena Garibaldi, dove conquista una splendida vittoria in mezzo ai suoi tifosi. 

Dominio assoluto dei padroni di casa, passati in vantaggio poco prima della fine del primo tempo con un rigore realizzato da Nicholas Schiavi. Punteggio poi messo in cassaforte dalla rete di Mattia Finotto, inizialmente annullato per fuorigioco di Zanon, autore dell'assist con un destro al volo per rimettere il pallone in area. Con l'intervento del VAR, poi, il gol è stato assegnato. 

Frosinone - Modena 1-1

Un punto a testa tra Frosinone e Modena, capace di riacciuffare la gara nel finale grazie a Gregoire Defrel. 

Succede tutto nel secondo tempo tra le due squadre, con i padroni di casa che si portano avanti grazie alla rete di Filippo Di Stefano: il neo entrato ha insaccato di testa dopo la super parata di Gagno sul tiro potente di Ambrosino, l'arbitro Piccinini ha prima annullato il gol su segnalazione del suo secondo assistente, per poi ribaltare la decisione con l'aiuto della tecnologia.

Nel finale il clamoroso assalto del Modena ha dato i suoi frutti, portando gli ospiti al pareggio con l'ex Sassuolo Defrel, servito dal cross di Battistella dalla destra, sul quale il francese ha colpito di testa battendo Cerofolini e regalando un punto alla sua squadra.

Reggiana - Brescia 2-0

Risultato prezioso per la Reggiana contro un deludente Brescia. 

Partita indirizzata immediatamente a favore dei padroni di casa, passati in vantaggio al 5' con la rete di Matteo Maggio, il quale ha sfruttato un sanguinoso errore in impostazione di Cistana e non ha perdonato con un mancino incrociato sotto le gambe di Lezzerini. 

Match perfetto del club allenato da William Viali, il quale ha gestito egregiamente il vantaggio sfruttando poi nel finale i tanti spazi lasciati dal Brescia, disperatamente in avanti alla ricerca del pareggio. Dallo sperato 1-1 al 2-0 e ko totale per gli ospiti, colpiti in contropiede da un quattro contro tre spinto dalla Reggiana: Vergara ha portato il pallone fino al limite e poi ha scelto Portanova. Il centrocampista ha sfidato Cistana, per poi spostarsi il pallone sul destro e fulminare Lezzerini sul suo palo.