Serie B, il Venezia batte il Palermo 2-1 e raggiunge la finale dei play-off
Il Venezia ha avuto ragione del Palermo attraverso la sapienza del suo gioco, dimostrando di essere molto più preparato tatticamente. I lagunari, che erano finiti terzi in classifica, hanno confermato il loro status di squadra superiore rispetto alla sesta classificata, imponendosi per 2-1 segnando due reti nei primi 45 minuti e guadagnandosi così la finale dei play-off. Dopo soli quattro minuti era stato Tessmann a far capire che aria tirava, con un tiro da fuori che finiva sotto la traversa senza un'opposizione troppo solida da parte del portiere rivale Pigliacelli, oggi titolare per l'infortunio occorso a Desplanches nel match d'andata.
Al 26esimo arrivava il principale sussulto da parte dei siciliani, con Segre che di testa veniva murato alla grande da Joronen. Poco dopo, i lagunari contavano due occasioni importanti di seguito, la prima con Pierini, che calciava a lato, poi con Busio, il cui tocco al volo veniva disinnescato da Pigliacelli, stavolta molto attento. Ma alla fine del primo tempo, dopo una bella combinazione in verticale Zampano trovava perfettamente Candela sotto porta e arrivava il gol del 2-0, che in qualche modo
Nella ripresa il copione non è cambiato, con il Palermo che ha provato ad accendere qualche sporadica luce in alcune occasioni, come nel caso di un tiro di Di Francesco alto di poco da buona posizione. Vanoli, tecnico veneto, decideva anche di gestire la rosa effettuando alcuni cambi propedeutici alla finalissima, che si giocherà contro la vincente tra Cremonese e Catanzaro, che domani sera si giocheranno l'accesso al match decisivo allo stadio Zini. Il gol all'86esmo di Traore, entrato pochi minuti prima, era il lampo d'orgoglio dei rosanero, che lasciavano così il Penzo con una minima consolazione di averci provato fino all'ultimo.
Per i lagunari arrivava infatti il meritato premio di una stagione sopra le righe, nella quale la promozione diretta è sfumata di poco. Ma la possibilità di rifarsi è pronta ad arrivare. Stavolta ai veneti non dovranno tremare gambe e animo. Perché, dopo quanto visto stasera dal punto di vista del gioco e dell'organizzazione, riuscire a tornare in Serie A non sembra affatto qualcosa di impossibile.