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Roma, Mourinho aspetta il derby di Coppa: "Siamo uniti e diamo tutto" e poi attacca Mauro

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Il tecnico giallorosso alla fine della partita con la Cremonese ha parlato anche alle difficoltà legate alle tante assenze in difesa: "Daremo sempre tutto anche per i tifosi".

Josè Mourinho non nasconde la gioia per la qualificazione al termine della partita con la Cremonese, vinta per 2-1. Una gara durante la quale la sua squadra ha sofferto, ma ha saputo trovare la forza, e i gol, per ribaltare lo svantaggio iniziale che poteva compromettere il passaggio del turno.

"Alla fine - ha detto il tecnico giallorosso - abbiamo messo più gente in avanti, per fortuna non siamo usciti, meritatamente, contro una squadra che non sembra di Serie B". 

Adesso la Roma nei quarti avrà di fronte la Lazio, in un derby che si preannuncia già molto interessante: "Il derby? Non so come arriviamo, domenica abbiamo una partita importante, siamo uniti e diamo tutto. Se serve Lukaku difensore centrale, lo farà. Andiamo avanti con tutto quello che abbiamo, ora pensiamo all’Atalanta. Il club e i tifosi meritano rispetto, non so quante volte abbiamo fatto sold out, meritano tutto da parte nostra", ha aggiunto Mourinho.

"Azmoun - ha continuato l'allenatore portoghese - andrà via la prossima settimana, Mancini è infortunato e diffidato, anche Cristante e Paredes sono diffidati".

Poi sulla rimonta di questa sera ha concluso: "Bisogna avere rispetto per le nostre difficoltà, per tutto quello che noi diamo. Non penso che nessuna squadra in Italia abbia vinto una partita senza un unico difensore centrale, magari sì ma è difficile. Siamo tutti uniti e diamo sempre il massimo. Sono contento, ma è dura così. È stato un rischio enorme, ma dovevamo prenderlo. Quando non si hanno difensori centrali è meglio giocare a 3, quando siamo passati a 4 i centrali erano Cristante e Kristensen".

Le voci sul futuro

"Sugli allenatori che escono per sostituirmi alla Roma, non credo che siano veri. Non ho nessun motivo di pensare che la nostra proprietà non sia onesta come sono io, mi fido al 100% della loro onestà, poi questo non significa che mi vogliano qua. Ma non penso che parlino con altri allenatori alle mie spalle", ha affermato Mourinho in conferenza stampa. 

L'attacco a Mauro

Infine, in diretta su Mediaset, una critica dura a Massimo Mauro, ex giocatore e commentatore tv, non presente questa sera. "C'e' Mauro?", la domanda iniziale, per poi chiarire, sollecitato, cosa avrebbe voluto dirgli. "Per un ex calciatore non rispettare gente che mangia dallo stesso piatto dal quale mangiamo anche noi è una brutta cosa. Ci sono commentatori e commentatori, chi capisce rispetta chi mangia nel tuo stesso piatto. Anzi, mi sembra che ancora da lì ci mangi... Verrà in tv per soldi, oltre che per la sua bella faccia".