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Playoff Serie B, il Palermo domina la Sampdoria e vola in semifinale con una doppietta di Diakite

Diretta
Diakite
DiakiteProfimedia
I rosanero hanno portato a casa una vittoria netta per 2-0 contro la squadra di Pirlo grazie ai gol del difensore. I rosanero adesso affronteranno il Venezia in un doppio incontro, con andata lunedì prossimo al "Barbera" e venerdì 24 al "Penzo" di Venezia.

Palermo e Sampdoria hanno inaugurato la serie dei playoff di Serie B con la prima partita degli spareggi promozione. Gara secca tra la sesta e settima.

I rosanero, arrivati davanti ai liguri durante la regular season, partivano con il vantaggio di due risultati su tre, proprio grazie alla migliore posizione in classifica. Con un pareggio avrebbero centrato la qualificazione alle semifinali, solo al termine dei tempi supplementari.

Ma non c'è stato bisogno dell'extra time perché la squadra rosanero è riuscita a superare i blucerchiati con un secco 2-0.

Tridente

Il tecnico dei siciliani, Mignani, dopo il successo contro il Sudtirol, il primo della sua gestione, arrivato nel corso dell'ultima partita di campionato, ha confermato la difesa a tre, con una piccola, ma significativa, variazione in avanti: un tridente inedito con l'inserimento di Soleri dal primo minuto come punta centrale e alle sue spalle Brunori e Insigne, quest'ultimo alla seconda consecutiva da titolare. Per Pirlo poche novità con il tridente solito con De Luca davanti a Esposito e Borini.

Davanti a oltre 30mila spettatori i rosanero sono partiti subito forte andando vicinissimi al gol dopo otto minuti con Insigne che da una buona posizione, dopo una sponda di Soleri, ha lasciato partire un tiro che però si è perso sul fondo.

Sempre Insigne al 26' ha avuto un'altra possiblità per portare i padroni di casa in vantaggio, ma il suo tiro, ancora una volta, non ha centrato lo specchio della porta.

Un Palermo che nel mezzo è stato costrretto ad un cambio forzato, con Ceccaroni che, al 20', ha dovuto lasciare il posto a Marconi a causa di un problema fisico.

Reazione Doria

La Sampdoria, scampata la paura, ha provato a scrollarsi di dosso un po' di ruggine e ha alzato il baricentro, prendendo l'iniziativa del gioco. Una manovra però sterile che non ha portato i doriani a impensierire la porta difesa da Desplanches.

Ne hanno approfittato quindi i siciliani che prima, al 34', hanno sfiorato il gol con un colpo di testa di Soleri, respinto sulla linea da Stankovic, successivamente, al 43', sono passati in vantaggio con Diakite, al secondo gol stagionale dopo quello messo a segno la settimana scorsa a Bolzano.

Il vantaggio ha permesso alla squadra di Mignani di giocare sul velluto, con la Samp che giocoforza ha dovuto lasciare spazi, alla ricerca di due gol per passare il turno.

Il Palermo, nella ripresa, appena tornato in campo ha trovato il gol del 2-0, ancora una volta con Diakite che ha sfruttato alla perfezione un assist di Lund.

I cambi di Pirlo

Pirlo, dopo il raddoppio, è corso ai ripari effettuando un triplo cambio al 10', inserendo Stojanovic, Barreca e Benedetti.

Le sostituzioni hanno dato maggiore vivacità e spinta alla manovra blucerchiata con i liguri che hanno provato a farsi vedere nei pressi della porta rosanero, riuscendoci al 67' con un tiro sul primo palo di De Luca parato da Desplanches.

Al 32' un'azione personale di Brunori avrebbe potuto portare a tre il passivo per i doriani: l'attaccante rosanero ha saltato un avversario con un tunnel, ma davanti a Stankovic si è lasciato ipnotizzare dal portiere avversario. Sei minuti dopo ancora i padroni di casa protagonisti con Di Francesco che aveva trovato anche il terzo gol, annullato per posizione irregolare dello stesso attaccante.

Alla fine è stata accademia siciliana, con la festa sugli spalti e la possibilitá per la squadra di Mignani di giocarsi la settimana prossima, contro il Venezia, l'accesso alla finale in un doppio confronto con andata al "Barbera" e ritorno in laguna.