Panchina d'oro a Luciano Spalletti, d'argento a Fabio Grosso
È stata assegnata a Luciano Spalletti la Panchina d'oro per la stagione 2022-23 contrassegnata dalla storica vittoria dello scudetto alla guida del Napoli. L'attuale commissario tecnico della Nazionale è stato il più votato dai colleghi presenti oggi a Coverciano per il consueto corso di aggiornamento e l'assegnazione del riconoscimento.
Per Spalletti si tratta della seconda Panchina d'oro della carriera dopo quella vinta nel 2004-05 quando allenava l'Udinese. A consegnare il premio il presidente federale Gravina. 42 i voti ricevuti da Spalletti su 61 votanti che ha preceduto Simone Inzaghi e Stefano Pioli.
Panchina d'Argento a Fabio Grosso: "Merito del Frosinone"
A Coverciano Fabio Grosso ha vinto la Panchina d'Argento maschile (la panchina d'oro della Serie B) per la stagione 2022-23 con 22 voti, al secondo posto Claudio Ranieri al Cagliari con 16 voti e al terzo posto Alberto Gilardino con 6 voti: "E' un premio che mi fa molto piacere ricevere. Ogni volta che lo vedrò mi riporterà agli anni di Frosinone, un percorso lunghissimo e bellissimo che s'è concluso in maniera splendida - ha sottolineato Fabio Grosso -. Stirpe e Angelozzi ci hanno permesso di cogliere questa occasione. Grazie ancora, spero ci saranno altre occasioni".
Per quanto riguarda la Panchina d'Oro Serie C è stata vinta dall'allenatore del Catanzaro Vincenzo Vivarini con 35 voti, al secondo posto Luciano Foschi al Lecco con 8 voti e al terzo posto Aimo Diana alla Reggiana con 5 voti: "È una grossa soddisfazione e c'è solo da ringraziare, innanzitutto i miei colleghi - le parole di Vivarini -. Lo scorso anno c'è stato un campionato di livello davvero alto e noi ci siamo comportati nel modo giusto. Grazie della fiducia che mi avete riposto: un ringraziamento :speciale va alla città di Catanzaro che ci hasupportato. Abbiamo disputato un campionato importante, ma soprattutto c'è stata l'unione tra città e squadra, una simbiosi che ci ha dato davvero tanto coraggio. Ringrazio innanzitutto la città, poi a ruota ci sono il presidente, i direttori, il mio staff e poi i miei ragazzi che hanno disputato un anno sopra le righe".