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Le scelte della redazione: il Milan sfida l'effetto Lukaku, Samp a Cremona per il riscatto

Diretta
Giroud
GiroudAFP
Tornano i campionati di Serie A e Serie B: abbiamo selezionato i due match di entrambi i tornei che a nostro avviso devono essere assolutamente seguiti

Roma-Milan. Pioli e l'effetto Lukaku

Stefano Pioli l'ha già mandato a dire a José Mourinho: "Effetto Lukaku? Certe cose non ci spaventano, ci stimolano". Anche perché, diciamolo, Big Rom in campo non ci sarà. Altrimenti, probabilmente, qualche mal di testa in più il tecnico del Milan lo avrebbe avuto.

E, invece, i rossoneri arriveranno all'Olimpico con la convinzione di poter allungare a tre il proprio filotto di vittorie consecutive cominciato contro il Bologna nell'esordio in campionato e proseguito contro il Torino nel debutto stagionale a San Siro.

Tutta un'altra sinfonia - piuttosto stonata, tra l'altro - per l'orchestra giallorossa che, dopo il deludente pareggio in casa contro la Salernitana è stata costretta a cedere la battuta a Verona, superata dall'Hellas.

A complicare ulteriormente le cose per la Roma, ci sono le statistiche: Mou, infatti, da quando è arrivato nella capitale non è mai riuscito a battere Pioli. Per quanto riguarda, invece, i possibili protagonisti: Reijnders cerca conferme, Smalling riscatto.

Napoli-Lazio. Testacoda al Maradona 

Si gioca al Diego Armando Maradona il secondo dei tre big match di giornata. Il terzo, quello tra le due finaliste dell'ultima edizione della Coppa Italia, andrà, invece, in scena a San Siro tra l'Inter e la Fiorentina.

Oggi, però, Napoli-Lazio (le prime due classificate della scorsa campagna di Serie A) non è altro che il più classico testacoda. La squadra di Rudi Garcia ha, infatti, cominciato il campionato sulla scia del trionfo conquistato l'anno scorso con Luciano Spalletti in panchina.

Due vittorie su due, firmate Victor Osimhen che ha già messo a referto tre reti (su cinque totali). E la buona notizia per i tifosi azzurri è che, molto probabilmente, il centravanti nigeriano ritroverà accanto a lui in attacco e sin dal primo minuto Khvicha Kvaratskhelia.

Di tutt'altro umore, invece, la Lazio sconfitta sia dal Lecce che dal Genoa. Un avvio a rilento che arriva dopo una campagna acquisti segnata dalla cessione, tra gli altri, di Sergej Milinkovic-Savic. Il tempo per leccarsi le ferite per Maurizio Sarri è, però, finito.

Cremonese-Sampdoria. Pirlo, vietato sbagliare

La vittoria all'esordio sul campo della Ternana, oltre a togliere il segno meno dalla classifica della Sampdoria, aveva dato ai tifosi doriani l'illusione che la creatura di Andrea Pirlo cominciasse a prendere forma.

E, invece, no. Sono seguite due sconfitte consecutive in casa contro il Pisa e il Venezia in rimonta: "Dispiace perché avevamo fatto una buona partita, fino a quando abbiamo tenuto sul piano fisico. Siamo una squadra molto giovane, è normale che si possa incappare in certi errori di inesperienza. Ripartiamo dai primi 70 minuti, il progetto è appena iniziato ed è normale che ci possano essere dei passi falsi".

Sarebbe un po' meno normale se dovesse arrivare il terzo di fila. Ed è per questa ragione che sul campo della Cremonese, i blucerchiati non possono davvero sbagliare. Incontro al quale il Maestro spera di arrivare con una rosa all'altezza delle ambizioni sia propria che del club ligure.

"La proprietà ha salvato la società che altrimenti ora non sarebbe in Serie B. C'è stato un grande sforzo e di questo dobbiamo dare atto, adesso speriamo di avere la possibilità di fare qualcos'altro in questi ultimi giorni di mercato. Abbiamo le idee chiare su cosa ci serve".

Parma-Reggiana. L'Avvocato cerca il poker

Non ha di questi problemi, invece, Fabio Pecchia. Il suo Parma vola in testa alla classifica e nel derby contro la Reggiana, l'Avvocato cerca la quarta vittoria consecutiva.

Il percorso netto che ha visto protagonisti i ducali conferma come l'obiettivo dichiarato - e, del resto, non può davvero essere altrimenti - del club emiliano sia quello di tornare in Serie A acciuffando una delle prime due posizioni, quelle che portano in paradiso senza dover passare dai playoff.

L'inizio di stagione della Reggiana è stato, invece, più incerto. Dopo tanti anni di assenza dalla Serie B, i granata hanno pagato un po' l'inesperienza raccogliendo soltanto un punto nei primi 270 minuti.

I derby, però, sono sempre imprevedibili. A prescindere dalla - anzi, molto spesso in barba alla - situazione di classifica con la quale le due squadre si presentano al match.