Zappacosta + Zapata: l'Atalanta batte il Torino e si porta a due punti dal quarto posto
Entrambe reduci da un successo nell'ultimo turno, Torino e Atalanta si sfidano nel match del sabato sera dell'Olimpico: se i granata non hanno molto da chiedere al campionato, i lombardi cercano punti in chiave piazzamenti europei.
E infatti sono gli ospiti a partire leggermente meglio nel primo tempo, nonostante alcuni cambiamenti rispetto alla gara contro la Roma tra cui il ritorno tra i titolari di Rasmus Hojlund.
Nei primi quarantacinque minuti, in realtà, succede veramente poco, ma il gol degli orobici arriva comunque nell'unica vera occasione creata: il protagonista è Davide Zappacosta (30), che partendo dalla sinistra si inventa un gol saltando nettamente Valentino Lazaro e poi beffando Vanja Milinkovic-Savic sul proprio palo.
Per l'esterno dell'Atalanta, uno dei più vivaci nel corso della prima frazione, è il classico gol dell'ex (a Torino dal 2015 al 2018).
La ripresa si apre con un cambio per i granata, Nikola Vlasic per Yann Karamoh, al quale seguono due sostituzioni volute da Gian Piero Gasperini: Duvan Zapata e Jeremie Boga per Hojlund e Mario Pasalic.
La contro-mossa dell'allievo Juric è quella di inserire Samuele Ricci e Mergim Vojvoda per Ricardo Rodriguez e Karol Linetty, subito prima dell'avvicendamento tra Giorgio Scalvini e Jose Palomino.
A venti dalla fine, all'improvviso, arriva il pari del Toro: tiro da fuori area di Alexey Miranchuk deviato, Marco Sportiello salva come può ma non può nulla sul tap-in di Antonio Sanabria (27), ancora una volta decisivo per i suoi.
L'Atalanta non ci sta e a tre minuti dalla fine trova il gol vittoria, per merito di Duvan Zapata (32) che si sblocca dopo un lungo digiuno: il colombiano riceve spalle alla porta e con una grande azione in solitaria mette a sedere Perr Schuurs e poi buca Milinkovic-Savic.
Zapata non segnava dal 9 novembre.
Per i lombardi è successo importantissimo, visto che il quarto posto che fino a poche settimane fa sembrava irraggiungibile adesso è a sole due lunghezze.