Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Vincitori e vinti: St. Pauli su, United giù, Repubblica Ceca rossa e Motta di nuovo a zero

Elias Saad ha regalato al St. Pauli la prima vittoria in Bundesliga dopo 13 anni.
Elias Saad ha regalato al St. Pauli la prima vittoria in Bundesliga dopo 13 anni.ČTK / imago sportfotodienst / Bahho Kara
Anche questo fine settimana gli appassionati di calcio si sono potuti godere le partite del loro campionato. E la verità è che c'è stato molto da vedere. E, come di consueto, è arrivata anche la rubrica di Flashscore News che mette in luce i vincitori e i vinti del weekend. Chi sono questa volta?

Vincitore: St. Pauli

Tre partite aspettando il primo gol, quattro il primo punto e al quinto tentativo la squadra simbolo di Amburgo è riuscita anche a vincere. È successo a Friburgo e si tratta del primo trionfo in Bundesliga dopo 13 lunghi anni: un evento inebriante. 3.500 sostenitori del club si sono recati in trasferta a 800 chilometri di distanza per vedere la propria squadra, mentre altre decine di migliaia lo hanno festeggiato a casa. Persino il Washington Times d'oltreoceano si è occupato della partita, che è terminata 3-0.

Il St. Pauli ha cercato di più la vittoria. Sebbene il Friburgo giocasse davanti ai propri tifosi, ha effettuato solo due tiri in porta a causa della combattività degli ospiti. I vincitori devono anche ringraziare il video, poiché per due volte il VAR ha tolto alla squadra di casa la gioia del gol.

Il portiere bosniaco Nikola Vasilj è stato l'eroe di giornata, in quanto ha parato il rigore calciato dal nostro Vincenzo Grifo poco prima dell'intervallo. La partita è stata decisa da Elias Saad: "È una bella sensazione segnare il primo e il secondo gol in Bundesliga. Tuttavia, si è trattato di una prestazione di squadra brutale. Tutti hanno lavorato duramente anche senza palla e poi abbiamo sfruttato le nostre occasioni in modo efficace. È indescrivibile quando poi si festeggia sotto la curva", ha assicurato il nativo di Amburgo con origini tunisine.

Vinto: Manchester United

I tifosi dei Red Devils hanno subito un altro colpo. La sconfitta casalinga per 0-3 contro il Tottenham è stata forse influenzata dalla dura espulsione di Bruno Fernandes, ma la prestazione della squadra e in particolare del reparto difensivo è stata così desolante che forse tutti si chiedono quando finiranno le sofferenze e quindi quando verrà esonerato l'allenatore Erik ten Hag.

Lo United è riuscito a segnare un solo gol in casa in questa stagione ed è sceso al 12° posto in classifica. "Dal gol iniziale abbiamo avuto paura di giocare la palla. Ci sono stati molti errori, non abbiamo fatto un buon pressing, il Tottenham ha potuto fare dei contropiedi dopo le nostre decisioni sbagliate quando gli abbiamo lasciato molto spazio", ha ammesso il tecnico olandese.

Tuttavia, non pensa alle dimissioni: "Non sono affatto preoccupato di essere licenziato. In estate abbiamo deciso di rimanere insieme, sapevamo che il processo avrebbe richiesto del tempo".

Vincitore: Thiago Motta

Quando il tecnico italo-brasiliano è arrivato alla Juventus in estate, ha preso in mano una squadra che aveva faticato invano a tenere il passo dele grandi. E, in realtà, anche quest'anno la squadra non è stata molto convincente in attacco, con i bianconeri incapaci di segnare per tre volte di fila e protagonisti di pareggi noiosi. Sabato, però, è arrivata una netta vittoria per 3-0 a Genova e la risalita fino al secondo posto in classifica.

I numeri della difesa sono certamente impressionanti: la Juventus non ha incassato nemmeno un gol nei primi sei turni e sotto questo aspetto è una delle prime due squadre a livello europeo, insieme al Celtic. Nel frattempo, il nuovo allenatore ha dovuto affrontare il problema dei portieri prima della stagione, quando si è ritirato, tra l'altro, il pilastro Wojciech Szczesny, e ha inserito un nuovo centrale nella sua difesa a quattro: Pierre Kalulu. L'ex Milan è, infatti, un punto fermo fin dalla prima partita e se la squadra è apparsa molto compatta nell'esordio stagionale è anche merito suo.

Vinto: Miralem Pjanic

Due anni fa, la nazionale della Bosnia-Erzegovina ha rischiato di giocare un'amichevole contro la Russia, che era già stata sospesa da tutte le competizioni FIFA e UEFA. All'epoca, Pjanic giocava nel campionato degli Emirati Arabi Uniti per l'Al Shajrah e guidava l'opposizione: "Il mondo intero sta soffrendo a causa del conflitto in Ucraina e noi dovremmo essere il primo Paese ad affrontare la Russia? Non ho parole", ha dichiarato l'ex centrocampista di Lione, Roma, Juventus e Barcellona. A lui si sono uniti altri giocatori, tra cui Edin Džeko, e la partita è stata annullata.

Pochi giorni fa, però, Pjanic è diventato un nuovo giocatore del CSKA Mosca. Si è presentato come un salvatore su un cavallo bianco ed è diventato, di fatto, la prima grande star del calcio ad accettare un ingaggio nella Premier League locale dopo l'inizio dell'invasione russa in Ucraina. "Facciamolo! Sono felice di unirmi alla mia nuova squadra", ha dichiarato il centrocampista bosniaco. Sembra aver dimenticato quello che aveva detto...

Vincitore: CD Tondela

Mentre nelle ultime settimane le popolazioni del centro Europa hanno combattuto contro le inondazioni, il Portogallo ha affrontato incendi diffusi. Il Tondela, club di seconda divisione, ha un'esperienza diretta di questo fenomeno incandescente. Nell'autunno del 2017, sono stati i giocatori stessi a difendere la loro città dopo essere arrivati da una partita in trasferta. Questo è anche il motivo per cui i vigili del fuoco tendono a essere ospiti d'onore alle loro partite.

Durante la partita in casa contro l'Academico Viseu (4-1), i calciatori hanno reso omaggio agli eroi, i vigili del fuoco e quelli in uniforme hanno assistito alla partita dai posti migliori e anche l'attaccante Roberto li ha salutati dopo il suo gol. Il Tondela ha iniziato bene la stagione, non perde da sei turni e sta lavorando bene per tornare nell'élite, dove ha giocato l'ultima volta nel 2022.

Vinto: Campionato ceco

La massima competizione della Repubblica Ceca ha un suono caratteristico in Europa grazie a Sparta, Slavia e Plzeň. I risultati nelle coppe europee hanno fatto crescere la competizione locale, a lungo sottovalutata e al nono posto nel vecchio continente in termini di coefficiente.

Ma non è sempre uno spettacolo molto allegro in campo. Il problema risiede soprattutto nella disciplina, nella durezza del gioco e forse anche nella visione degli arbitri. Il nono turno di campionato ha registrato nove cartellini rossi in otto partite e solo per un'espulsione non si è eguagliato il triste record storico del campionato.

I cartellini rossi nei principali campionati europei
I cartellini rossi nei principali campionati europeiLivesport / Flashscore

A livello europeo, la competizione ceca è in testa per numero di cartellini rossi, con gli arbitri che hanno espulso 27 giocatori dall'inizio della stagione. La Premier League, ad esempio, ha registrato (in sei turni) solo sette uscite anticipate verso gli spogliatoi...