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Vanoli contento a metà: "Ottima gara anche in parità numerica ma preso gol evitabili"

Aggiornato
Paolo Vanoli
Paolo Vanoli ALESSANDRO SABATTINI/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Il tecnico del Torino, nuova capolista del campionato, si gode Ricci nel ruolo di play: "Merita in pieno i traguardi che sta raggiungendo". In seguito le parole di Zanetti, mister del Verona.

Paolo Vanoli ha portato il Torino in vetta alla Serie A dopo cinque giornate dopo il 2-3 di Verona: "Sono orgoglioso dei miei ragazzi e complimenti al Verona perché nonostante l'inferiorità numerica ci ha dato filo da torcere fino alla fine. Però, ripeto, sono orgoglioso perché contava la prestazione e secondo me abbiamo fatto un'ottima gara in parità numerica, poi quando abbiamo avuto l'uomo in più ho visto un po' di calo di concentrazione e lì dobbiamo migliorare. Sono contento degli attaccanti, mi dispiace un po' per i difensori perché abbiamo preso gol evitabili".

Il Toro è in vetta
Il Toro è in vettaFlashscore

Poi il neo tecnico granata commenta i singoli, come l'ambizioso Vanja Milinkovic-Savic: "Ho sempre detto e lo ripeto, mi fa piacere che i giocatori pensino positivo e siano ambiziosi ma poi c'è il campo. C'è tantissimo da migliorare."

Su Samuele Ricci, invece, a cui sono state affidate le "chiavi" del centrocampo: "Samuele è intelligente, ad Empoli faceva sempre quel ruolo, anche Linetty può fare il doppio ruolo, ma Samuele merita in pieno i traguardi che sta raggiungendo".

Al Toro manca ancora un giocatore come Nikola Vlasic: "Ha le caratteristiche per darci il cambio di passo. Mi darà una soluzione in più".

Zanetti: "Dai giocatori importanti mi aspetto forza mentale"

Rammaricato il collega sulla panchina del Verona, Paolo Zanetti, che ai microfoni di Sky ha posto l'accento sull'espulsione: "Purtroppo è successo, nel calcio a volte capitano questi episodi. Io come allenatore mi prendo la responsabilità, poi parlerò con i ragazzi su cosa fare meglio. Questa partita non ci deve ridimensionare. Noi ci dobbiamo salvare all’ultima giornata. Per competere all’ultima giornata bisogna dare il massimo tutti al 100%”.

Un peccato, visto che la gara è stata giocata congrinta e carattere: "Lo dimostra sempre, anche nelle difficoltà. Quello che conta è il risultato, non possiamo soffermarci solo su quello che abbiamo fatto di buono ma anche sulla sconfitta. Sono episodi che non vanno ripetuti”.

Sicuramente gli errori hanno condizionato la gara: “Abbiamo fatto degli errori, concessi a ragazzi giovani e nuovi mentre dai giocatori importanti mi aspetto una certa forza mentale. La responsabilità degli errori della mia squadra me la prendo io, ma il risultato va di conseguenza. La prestazione c’è stata, significa che la squadra ha dei valori ma deve crescere in alcune cose”.

Su Belahyane, oggi molto positivo: “Sono giocatori importanti, che stiamo scoprendo e che soprattutto hanno la mente sgombra. Cosa che magari chi è qui da più tempo non ha, avendo delle scorie. Pensavamo di poter riprendere la partita, poi ci siamo fatti gol da soli e la cosa si è complicata”.