Simone Inzaghi elogia i suoi ragazzi e si rallegra per il risultato dopo il 3-2 di oggi contro il Torino: “Partiamo dal fatto che la squadra ha fatto 3 vittorie in settimana. Dovevamo reagire dopo il derby e alla squadra non posso dire nulla. Dobbiamo migliorare in certi aspetti, paghiamo a caro prezzo tutto quanto. Stiamo lavorando tantissimo su dei dettagli da limare. I ragazzi hanno un grandissimo spirito, la partita di oggi non può finire 3-2 per quanto creato. Vedere una squadra che fa 3 partite così mi fa dire bravi a questi ragazzi. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, nella nostra area dobbiamo prestare tutti più attenzione”
Sugli intoccabili (Bastoni, Calhanoglu e Mkhitaryan): “In questo momento mi sembravano tre giocatori in grado di fare tre gare in settimana. A tutti e tre ho tolto qualche minuto, ho bisogno di tutti e mi mettono in difficoltà perché si allenano bene”.
Un neo dell'Inter in questo inizio di stagione è la tenuta difensiva: "Contro Manchester City e Stella Rossa non abbiamo preso gol, ma avremmo potuto. Sia oggi che a Udine c'erano meno avvisaglie e invece l'abbiamo preso. Posso dire che questi ragazzi hanno grande predisposizione. Stiamo pagando più del dovuto".
Paolo Vanoli: "Questa squadra ha dei valori"
Il tecnico del Torino commenta innanzitutto le condizioni di Duvan Zapata: "Incrociamo le dita, sembrerebbe una distorsione al ginocchio e aspettiamo gli esami strumentali".
Sul fallo di Guillermo Maripan che ha messo in salita il match: "Un giocatore della sua esperienza non deve fare un errore del genere. Faccio i complimenti ai ragazzi: dobbiamo migliorare in difesa ma lo spirito è stato eccezionale".
Sulla stagione del Toro, nonostante i due ko di fila: "Questa squadra ha dei valori, da riassemblare perché sono cambiati tanti uomini soprattutto in difesa".
Adesso durante la sosta c'è da provare a raddrizzare il trend: "Un allenatore deve essere bravo anche nelle sconfitte a far vedere le cose positive e lavorarci. Non ci siamo mai né esaltati quando eravamo primi né persi d’animo ora. Se fai una prestazione così in 10 contro una grande e rischiando di pareggiare, vuol dire che la strada è quella giusta. Stiamo diventando pensanti e questo ci rallenta le giocate, ma in 10 hanno mostrato un’organizzazione e faccio i complimenti ai ragazzi".