Un Milan risoluto si impone in casa del Verona e supera la Juventus al secondo posto
È un Milan determinato, quello che trionfa in casa del Verona con un 3-1 che ne conferma la buona forma e permette alla squadra di Stefano Pioli di superare la Juventus e portarsi al secondo posto con tre punti di vantaggio rispetto ai bianconeri. Partito sparato, l'undici rossonero ha sfiorato il vantaggio già al quarto minuto con Tomori, che però impattava male col destro su una punizione da sinistra di Theo Hernandez, uno dei più ispirati.
Al 20esimo Montipò era attento su Okafor, mentre poco dopo Maignan sventava un buon contropiede avversario con un'uscita convinta a terra. I rossoneri, però, erano in palla, e dopo la traversa colpita da una bordata di Pulisic, nel finale del primo tempo arrivava lo scatto decisivo. E a firmarlo era ovviamente Hernandez, le cui galoppate sono la prima risorsa offensiva in partite del genere.
Dopo due rimpalli fortunosi dove è andato via di forza, il laterale sinistro francese trovava la zampata giusta per fulminare il portiere avversario sul primo palo, dando così ai suoi lo scatto importante poco prima dell'intervallo. Era l'urlo che sconvolgeva il Bentegodi e dava ai rossoneri il fiato giusto per rientrare al meglio nella ripresa.
Sentenza
Pochi minuti dopo il ritorno delle squadre in campo arrivava il raddoppio di Pulisic, che segnava sotto forma di tap-in dopo una conclusione di Okafor ribattuta dal portiere avversario. Il nono gol stagionale del nordamericano era la sentenza finale a una partita nella quale i padroni di casa sono stati attivi solo nei primi 20'. Da segnalare, però, il gravissimo errore in disimpegno di Dawidowicz, che si faceva fregare il pallone dall'attaccante svizzero per aver gigioneggiato troppo, e con nessuno nelle vicinanze.
Il Verona faceva però leva sul proprio orgoglio, con Noslin, che al 65esimo controllava al limite dell'area e calciava di potenza, fulminando Maignan e riaprendo così il match. Ma era solo un fuoco di paglia, perché il Milan riusciva comunque a cautelarsi, puntando sulle chiusure difensive e sui contrattacchi, come quello sprecato da Leao pochi minuti dopo. Per i rossoneri giungeva però in soccorso Chukwueze, che entrato pochi minuti prima per Okafor trovava un meraviglioso gol al volo da azione di calcio d'angolo. Un gol che metteva i titoli di cosa a una partita che ha visto il Milan vincere meritatamente. Per la truppa di Pioli è la quinta vittoria di seguito in tutte le competizioni, la terza in un campionato dove ora sono la seconda forza a +3 dalla Juventus.