Un lampo di Thuram regala all'Inter il trionfo sulla Roma e il primo posto in classifica
Ci ha provato per tutta la partita. E alla fine ce l'ha fatta. Marcus Thuram ha deciso il match tra Inter e Roma, che a dieci minuti dal 90esimo sembrava bloccato sulla situazione di pareggio dopo che i nerazzurri avevano arrembato per tutto il primo tempo e perso un po' di smalto nella ripresa. E invece è stato proprio il rimpiazzo di Romelu Lukaku, fischiatissimo dall'altro lato, a essere il giudice finale di una partita nella quale gli uomini di Simone Inzaghi hanno ribadito la loro enorme solidità e concretezza.
E con papà Lilian in tribuna per la grande occasione, l'attaccante francese non ha voluto sfigurare, e si è elevato a match winner con un guizzo da centravanti vero, quel ruolo che per caratteristiche fisiche gli potrebbe essere molto più congeniale di quanto dicano le statistiche. Il suo quarto gol in campionato finora è forse il più pesante, perché scardina una difesa che fino a quel momento era stata quasi impeccabile, tra le chiusure dei difensori e le parate di Rui Patricio. Ma, alla fine, l'Inter ha legittimato il suo potere e l'urlo finale del mattatore è la trasposizione della felicità della capolista e fino a ora dominatrice indiscussa del campionato.
Convinzione
Sono queste le vittorie che dimostrano che una squadra è da Scudetto. Quelle vittorie con il minimo scarto che però sono indicatori assoluti del valore di un gruppo, ma soprattutto dei calciatori. Perché Thuram, così come l'Inter, sono stati fiduciosi durante tutto l'incontro, a cominciare dai primi minuti in cui una clamorosa traversa colpita da Calhanoglu e un miracolo di Rui Patricio su Thuram avevano fatto pensare forse a una partita stregata.
Ma il controllo dei nerazzurri è stato assoluto, e sia Dumfries sia Dimarco sgasavano con profitto sulle fasce. A mancare era solo il gol. E a metà della ripresa, dopo il brivido secco per un colpo di testa di Cristante sventato da un grande intervento di Sommer, i padroni di casa trovavano la definitiva sveglia. Era il solito Dimarco a sfondare sull'out mancino e a mettere un cross basso ma teso al punto giusto per Thuram, sulla cui conclusione stavolta il portiere avversario poteva solo smussare, senza però evitare il gol.
Era la scossa definitiva, che poi dava vita a un finale nel quale prima la traversa di Carlos Augusto e poi un tiro di Cristante da fuori erano i principali squilli da ambo le parti. Un trionfo, quello dei nerazzurri, meritato e indicativo. Sono loro la squadra che traccia il passo in campionato.