Udinese-Roma, tutto in 18 minuti: il sogno Champions dei giallorossi alla prova Cannavaro
Diciotto minuti. Poco più di un quarto d'ora per dimostrare, da una parte, che la sconfitta contro il Bologna è soltanto un incidente di percorso sulla strada che porta alla prossima edizione della Champions e, dall'altra, per cominciare bene il nuovo corso aggiungendo, sin da subito, almeno un punto alla propria preoccupante classifica.
Di certo, la migliore delle notizie, quella che tutti stavano aspettando dallo scorso 14 aprile, è già arrivata e, come raccontavamo qualche giorno fa, suona così: "Evan Ndicka idoneo alla ripresa dell'attività sportiva".
Era stato proprio il suo malore in campo a portare alla sospensione dell'incontro, al 72' minuto di gioco, sul risultato fermo sull'1-1. Un punto della quale la Roma non vuol sentir parlare e che, invece, per l'Udinese rappresenterebbe un passo in avanti verso l'obiettivo stagionale che è drammaticamente diventato la salvezza.
La partita
E così, è lecito aspettarsi che alla furia della squadra di Daniele De Rossi si opporrà il blocco bianconero che, da qualche allenamento, è guidato in panchina da un altro ex campione del mondo azzurro, quel Fabio Cannavaro che pochi giorni fa si candidava per la panchina del Napoli, ma che ha colto al volo l'occasione giunta improvvisamente dal Friuli.
Anche leggendo le probabili formazioni è abbastanza chiaro che il 4-3-3 tutta velocità della Roma, con Azmoun di nuovo a fare il vice-Lukaku, proverà a insinuarsi tra le barricate predisposte, con un 3-5-1-1, da Cannavaro che non rinuncia di certo a fare male in contropiede, ma che ha chiaro che nel giorno del suo debutto l'atteggiamento della sua squadra dovrà essere quello del "prima non prenderle".