Udinese, la rabbia di Sottil: "Il calcio è bastardo e oggi lo è stato"
"L'ha detto il campo, lo dicono le statistiche: questa è stata la migliore partita della stagione. Bisogna accettare il verdetto, ma bisogna essere più cinici, invece nell'unica azione in cui la Fiorentina ha messo il muso in avanti ci hanno punito. Il calcio è bastardo, e oggi lo è stato". Lo ha detto Andrea Sottil, in conferenza stampa, commentando la sconfitta interna con la Fiorentina.
"Dobbiamo stare sereni, questo è il nostro lavoro, dobbiamo saper sopportare questi momenti, non serve piangersi addosso, abbiamo messo la Fiorentina in grandissima difficoltà, con occasioni da gol, ma anche con la garra" ha aggiunto.
Poi ha concluso: "L'abbiamo vinta sotto tutti i punti di vista, ma andiamo a casa con zero punti. L'importante è che il gol non diventi un'ossessione, serve tranquillità. Con questo tipo di prestazione sono sicuro che le reti arriveranno presto".
Italiano: "Le partite si vincono con il cinismo"
"Abbiamo giocato contro una squadra fortissima fisicamente, ci hanno impedito di giocare nella prima mezz'ora. Poi siamo stati bravi a fare questo gran gol con Quarta e abbiamo lottato fino alla fine, giocando diversamente dal solito e abbiamo portato a casa il risultato" ha spiegato, invece, Italiano.
"Le partite si vincono con la concretezza, con il cinismo. Per ora la stanno avendo i difensori: quando si sbloccheranno anche gli attaccanti credo che segneremo molti altri gol. Quando l'Udinese alza il ritmo devi pensare di squadra e guardare solo al risultato. Siamo stati concreti e un pizzico fortunati" ha aggiunto.