Tutto facile per l'Atalanta: Empoli steso 3-0 grazie a un super Scamacca
Tutto facile per l'Atalanta, che dopo il pareggio in Europa League ha trovato riconferme in campionato con una vittoria per 3-0 contro l'Empoli.
Qualche sorpresa nell'undici di Gasperini, che ha preferito lasciare fuori Charles De Ketelaere per concedere spazio al trio Koopmeiners-Lookman-Scamacca.
Una fiducia che è stata ripagata al meglio dai suoi attaccanti, che hanno saputo direzionare da subito la gara in favore della Dea, che ha dominato sul campo ed è passata in vantaggio dopo appena cinque minuti.
Gianluca Scamacca ha firmato il gol dell'1-0 con un gesto tecnico difficilissimo, ricevendo la palla da Lookman e battendo Berisha con un colpo di tacco sensazionale.
Il gol non ha fatto altro che galvanizzare la Dea, che ha tenuto in mano il pallino di gioco per tutti i primi 45 minuti della gara, concedendo pochissimo agli avversari, che non hanno saputo contrastare in alcun modo le offensive degli ospiti.
A preoccupare l'Empoli sempre Scamacca, che ha colpito un palo al 17' e ha trovato firmato un altro gol, questa volta di testa, al 20', poi annullato dal Var per fuorigioco.
A peggiorare la serata dei padroni di casa, reduci dalla grande vittoria contro la Fiorentina ma limitati da diverse assenze pesanti, è stato Koopmeiners, allo scattare della mezz'ora di gioco.
Il trequartista, ispirato da uno scatenato Scamacca, è stato servito in area ed è riuscito a firmare il raddoppio con un potente sinistro in porta.
Nel secondo tempo, il trend della gara non è cambiato. A farla da padrone è stata ancora una volta la squadra di Gasperini, a ispirare i suoi sempre Scamacca.
Il centravanti della Nazionale, dopo aver fatto il bello e il cattivo tempo nella prima frazione, ha firmato la doppietta personale al 55', dopo essere stato servito da De Roon a un passo dall'area piccola e aver fulminato l'estremo difensore avversario con un tiro sul secondo palo.
Dopo il 3-0, i ritmi si sono abbassati, ma il dominio assoluto dei bergamaschi al Castellani non si è affievolito. Diverse le chance per il poker, guidate, oltre che dal solito Scamacca, anche da Toloi.
Quasi assenti, invece, i padroni di casa, che hanno provato in pochi timidi tentativi ad affacciarsi dalle parti dell'area piccola avversaria, sbattendo però contro una difesa organizzata e difficile da superare.
Grazie a questi tre punti, la Dea sale al quarto posto in classifica, insediando il Milan al terzo posto.