Tutto facile per il Milan: il Monza crolla con un pesante 3-0, esordio con gol per Simic
Giornata di festa per il Milan a San Siro, con la squadra di Pioli che ha battuto un Monza sottotono imponendosi per 3-0.
La squadra rossonera ha dominato la gara per tutti i 90 minuti, concedendo pochissimo agli uomini di Palladino che hanno subito l'esplosività dell'attacco rossonero.
Già dai primi minuti del match, il pressing dei padroni di casa è stato continuo e ha permesso a Reijnders di firmare il gol più veloce del Milan in stagione, battendo Di Gregorio dopo una grande azione personale dopo appena 270 secondi di gioco.
L'1-0 ha galvanizzato i padroni di casa, che hanno provato insistentemente a trovare il raddoppio. A impedire la gioia del 2-0 a San Siro è stato ancora una volta l'estremo difensore del Monza, che in più occasioni ha dovuto compiere interventi determinanti per salvare il risultato. Prima è toccato a Theo Hernandez farsi fermare dal portiere, poi a Florenzi, il cui grande destro è stato respinto miracolosamente.
Esordio con gol
Al 41', però, è crollato di nuovo il muro difensivo del Monza. Questa volta è stato Simic, classe 2005 all'esordio in Serie A, a firmare la rete, poco dopo essere subentrato al posto di Pobega, infortunato. Il giovane rossonero, servito da un grande assist sulla destra di Leao, non ha mancato l'appuntamento con il gol, festeggiando così la sua prima rete in Serie A.
Pochi, invece, gli acuti degli ospiti nel primo tempo, che si sono resi percolosi dopo cinque minuti dal fischio d'inizio con Colombo, il cui tiro, però, è stato deviato con perizia da Kjaer, tornato titolare.
Decisamente più bassi, invece, i ritmi nel secondo tempo.
La squadra di Pioli ha provato a gestire il risultato e difendere, cercando di lavorare a centrocampo per spegnere i tentativi del Monza di penetrare l'area avversaria.
La squadra di Palladino ha saputo reagire, ma non a rendersi davvero pericolosa.
Le due formazioni si sono riaccese allo scoccare dell'ora di gioco, con due azioni, una guidata da Ciurra e una da Colpani, che hanno impensierito la difesa rossonera.
A scendere in cattedra, questa volta, è stato Okafor. Appena subentrato, lo svizzero ha raccolto un cross di Olivier Giroud per firmare la terza rete dei suoi al 76', chiudendo virtualmente la partita.
Nella festa rossonera, però, non mancano le preoccupazioni di Pioli, che ha perso proprio Okafor per un problema fisico tre minuti dopo il 3-0, oltre che Pobega.
Due stop che preoccupano una squadra decimata dagli infortuni.