Dopo la sconfitta per 2-0 in amichevole a Goteborg contro l'Atletico Madrid, il tecnico della Juventus Thiago Motta parla alla Gazzetta dello Sport dei segnali positivi visti durante quella che è di fatto l'ultimo impegno amichevole estivo dei bianconeri prima dell'inizio del campionato: "Ci sono stati tanti progressi, abbiamo creato pericoli contro una squadra che si difende molto bene e viene a pressare nell’uno contro uno. A tratti abbiamo messo in difficoltà la loro difesa. Quando trovi un blocco basso è difficile creare situazioni da gol perché si chiudono bene e cercano di contrattaccare, come è successo in occasione della seconda rete subita. Abbiamo fatto dei passi avanti ma sicuramente non è sufficiente, dobbiamo continuare".
"Io e Giuntoli siamo sempre in comunicazione e in sintonia"
Riguardo alla squadra ancora incompleta e agli innesti che devono ancora arrivare, non fa drammi: "Io sto già pensando che inizierà il campionato e sono veramente contento.
Abbiamo una settimana per preparare la prima partita con il Como. Io e Giuntoli siamo sempre in comunicazione e in sintonia, sappiamo ciò di cui abbiamo bisogno e andiamo avanti. Siamo sulla stessa linea, faremo una squadra competitiva e sostenibile. Abbiamo tutti grande entusiasmo. Sono convinto dei ragazzi che ho e di quelli che arriveranno per rinforzare la squadra".
"A Yildiz chiedo di stare esterno per cercare l'uno contro uno e tirare"
Sui singoli si sofferma sulla prova del turco Kenan Yildiz, atteso all'"esplosione" dopo una maglia da titolare: "A Yidiz chiedo io di stare così esterno, deve essere aperto per cercare l’uno contro uno, attaccare la profondità, rientrare e tirare. Lo voglio così soprattutto contro una squadra che gioca a cinque, che si chiude per ripartire".
Ha impressionato in positivo, come nelle altre amichevoli estive il brasiliano Douglas Luiz: "Ho visto bene Douglas Luiz come tutti, ma quando non vinciamo possiamo trovare sempre qualcosa su cui lavorare. Dobbiamo migliorare ma non solo sotto l’aspetto dei gol su azione, anche su tanti altri, individualmente e come squadra". Sull'arrivo sempre più imminente di Teun Koopmeiners, precisa richiesta del neo tecnico alla dirigenza, taglia corto: "Non ho parlato con Gasperini".