Thiago Motta con qualche rimpianto, Di Francesco: "Era una partita da portare a casa"
Un pareggio per 0-0 che non scontenta nessuna delle due squadre in campo, ma che non aiuta più di tanto Frosinone e Bologna nei rispettivi obiettivi: la salvezza e il sorpasso sulla Juventus.
Positive, comunque, le reazioni dei due tecnici alla prova dei loro giocatori.
"Dobbiamo affrontare le partite in modo intelligente e capire condizioni e momenti. Sono contento che abbiamo giocato da squadra", ha spiegato Thiago Motta in conferenza stampa.
"Nel primo tempo è normale che il Frosinone pressava forte uno contro uno su palla ferma. Giocare a quest'ora col cambio di clima, il campo era abbastanza secco e la palla camminava meno veloce favorendo chi pressa. In altre situazioni avevamo la palla e li facevamo correre. Nel secondo tempo si è abbassata l'energia delle squadre e abbiamo potuto esprimere la nostra qualità. Abbiamo creato nel finale e potevamo vincerla. Felice della prestazione, meno del risultato perchè giochiamo sempre per vincere. Ora pensiamo a recuperare e preparare la gara col Monza", ha aggiunto analizzando la gara.
"Per me abbiamo meritato noi di vincere e non il Frosinone. Il pareggio non è un risultato giusto", ha poi spiegato riguardo la prestazione.
Infine, Motta ha parlato della lotta per l'Europa, che entrerà nel vivo nelle ultime giornate: "A inizio campionato non si poteva immaginare una situazione del genere. Oggi buona prestazione, meritavamo di vincere ma questo è il calcio. Atteggiamento in campo dei miei ragazzi ottimo. Abbiamo sofferto poco come squadra e fatto tutto quello che dovevamo fare per vincere. Non guardiamo alla classifica, manca tantissimo".
Di Francesco: "Bicchiere mezzo pieno"
"Bicchiere mezzo pieno. Un ottimo primo tempo, la squadra ha fatto benissimo anche nelle pressioni. Poi nel secondo tempo li abbiamo un po’ sofferti, anche se abbiamo avuto pure noi le nostre occasioni. Il calcio è fatto di episodi e ora non ci girano sempre nel modo giusto, ma io mi tengo stretta la prestazione", invece, l'analisi di Eusebio Di Francesco.
"Alla squadra mancano le vittorie, ma poi ci sono partite che le devi portare a casa comunque e questa era una di quelle. Ci teniamo la prestazione, sappiamo di dover tornare a vincere ma ai miei ragazzi oggi non posso dire niente. Io non parlo di brillantezza, parlo di lucidità. Sappiamo che a volte i risultati ti aiutano, come dimostra il Bologna. Non era facile trovare soluzioni con loro", ha aggiunto.
Poi un commento su Soule: "Gli ho un po’ spostato la situazione… Non si deve intestardire a voler trovare sempre la giocata. Deve saper scegliere i momenti della gara, ma sta crescendo. Vi racconto un aneddoto: in allenamento quando faccio le partitelle a 2-3 tocchi lui si incavola, mi chiede di fare tocco libero. Questo per dire quanto ama tenere il pallone, ma a volte occorre velocizzare".