Thiago Motta appagato: "Abbiamo giocato da squadra", Vanoli: "Ci manca peso offensivo"
L'allenatore della Juventus, Thiago Motta, ha commentato con positività la vittoria dei suoi per 2-0 nel Derby della Mole contro il Torino, parlando dei singoli e della tanto desiderata collettività: "Yildiz? Deve migliorare tanto nell'associarsi coi compagni e può farlo perché ha la tecnica e l'intuizione per farlo. La più grande soddisfazione dell'essere umano è fare del bene all'altro, a volte bisogna fare un passaggio per mettere il compagno in una situazione migliore e non affrontare sempre il duello individuale. Lui lo sta facendo, ma può farlo ancora meglio".
La soddisfazione più grande finora alla Juventus?: "Difficile dirlo. Non è paragonare col passato, abbiamo fatto tanti cambi, ma devo dire che è stato bello far capire ai ragazzi che questo gioco si fa tutti insieme, dobbiamo sentirlo come squadra. Delle volte abbiamo fatto molto bene collettivamente, come stasera, altre volte invece ci muoviamo a gruppi, o individualmente. Ma è normale, sono culture diverse di gioco e stili diverse di gioco. Piano piano devono trovare tutti un accordo tra di loro per fare le cose insieme. E lo stanno facendo".
"Quando arrivano a fare le cose insieme, pensano tutti alla stessa maniera, le cose vengono fatte bene. La mia più grande soddisfazione è aver contribuito a fare questa cosa, ma devo dare ancora molto di più a questi ragazzi, aiutarli a interpretare il gioco in maniera collettiva, lasciando stare l'individualità".
I complimenti a Vanoli e al Torino: "È una squadra determinata, che va a pressare l’avversario. Oggi è andata sempre in avanti, devo fare i complimenti a Vanoli, ha dimostrato coraggio nel venire a giocare contro la Juventus. Giocando in questo modo metterà in difficoltà gli avversari".
Yildiz e Weah hanno fatto bene, ma non festeggeranno: i due giocatori, decisivi stasera, hanno detto durante un siparietto che ceneranno e andranno a letto: "Vogliono dimostrare tantissimo, soprattutto quando giocano in casa. Se vanno a cena e non mi invitano, allora sì che sarà un gran problema. Come dice Ancelotti (ride, ndr)".
Il tecnico italo-brasiliano ha concluso la conferenza scherzando su Inter-Napoli, in programma domani sera in concomitanza con l'esordio di Sinner alle ATP Finals: "Non lo so cosa guarderò, Sinner mi piace tantissimo perché le mie figlie guardano il tennis e mi chiedono se glielo faccio conoscere. Non lo so, vedremo. Magari guarderò entrambe con due televisori".
Weah: "Posso giocare ovunque"
Timothy Weah, esterno bianconero, dopo la vittoria nel derby: "Per me è una grande vittoria oggi. Dobbiamo continuare così. Sono felice, non solo per me ma per tutta la squadra che ha fatto una grande partita stasera. Voglio fare altri gol e assist per aiutare la squadra. Per me non è finita qui, dobbiamo fare di più".
"Mi trovo bene con Thiago Motta In attacco posso giocare da 9, da 7, ma anche da 11: posso giocare in tutte le posizioni. Io sono pronto quando il mister mi dice di giocare davanti".
Vanoli: "Guardare avanti e lottare"
"Mi è piaciuta molto la squadra, in questo momento giustamente il peso offensivo ci manca un pochettino. Dobbiamo essere più bravi, penso che in questo momento nonostante tutto abbiamo interpretato bene la partita. Purtroppo sono cambiate delle dinamiche, dobbiamo resettare e capire la nostra situazione con grande umiltà. Il primo obiettivo è la salvezza, il nostro vero campionato comincia dopo la sosta".
"Le nostre soste sono un po' difficoltose, quando hai quattordici giocatori in Nazionale ti viene difficile lavorare su queste situazioni. Dobbiamo aspettare la settimana prima di Monza, Sanabria è l'unica punta che abbiamo e avrà questa trasferta. Speriamo di recuperare Adams".
"Questi momenti bisogna superarli e alzare la testa, ci sono dei momenti belli come all'inizio e adesso ci sono questi. I ragazzi devono guardare avanti e lottare, dobbiamo solo lavorare. Stiamo attraversando un momento non facile, quando ti manca un giocatore come Zapata o anche Adams essere pericolosi in fase offensiva non è facile. Dobbiamo continuare e cercare situazioni diverse, dobbiamo dare qualcosa in più".