Storico Bologna: con il 2-0 alla Roma miglior partenza di sempre in Serie A e quarto posto
Un altro k.o. per la Roma di Jose Mourinho, che si è presentata al Dall'Ara senza i suoi migliori giocatori, Romelu Lukaku e Paulo Dybala ed è stata costretta a fare i conti con il cinismo del Bologna, che si è imposto per 2-0.
Prima del match, fuori dallo stadio, si sono registrati scontri tra tifosi delle due fazioni, che sono risultati in tre agenti della polizia rimasti contusi.
Il primo tempo non ha regalato grandi occasioni, né da un lato né dall'altro. La sfida si è giocata a ritmi piuttosto bassi, con le due squadre che hanno preferito aspettarsi nelle rispettive aree.
Alla squadra di Thiago Motta, però, è bastata un'accelerazione per cambiare il risultato. Al 37', approfittando di una leggerezza di Ndicka, Ndoye è scappato sulla fascia destra, depositando in area un pallone perfetto per Moro, che, dal limite, ha firmato il gol del vantaggio dei suoi.
L'1-0 ha cambiato totalmente la gara della Roma, che nel secondo tempo è tornata in campo molto più aggressiva, alla ricerca del pareggio.
Ancora una volta, però, i giallorossi hanno dovuto fare i conti contro un Bologna che non ha perdonato nessun errore, sfruttando tutte le occasioni concesse dagli avversari per arrivare in porta. Al 49' è stata la volta di Zirkzee di bucare la difesa capitolina e lanciare Ferguson, il quale ha servito un pallone perfetto a Ndoye, che lo ha direzionato in rete. Decisiva la deviazione di Kristensen, al quale è stato assegnato l'autogol.
L'intensità dei giallorossi è aumentata con il passare dei minuti, con occasioni che sono piovute, senza però valere nessun gol.
Al 64' è subentrato Renato Sanches al posto di Spinazzola, ma incredibilmente, Jose Mourinho ha utilizzato un altro cambio per sostituire il giocatore dopo appena 18 minuti per scelta tecnica.
Nel finale, sono state diverse le occasioni dei giallorossi di riaprire la gara, guidate sopratutto da un El Shaarawy e un Belotti molto aggressivi ma imprecisi.
Al Bologna, invece, la chance di chiudere definitivamente i giochi, con Ndoye che, a tu per tu con il portiere, al 89', ha mandato la palla fuori di pochi centrimetri.
Nonostante l'errore nel finale, i rossoblu hanno centrato tre punti storici, che li hanno proiettati al quarto posto in solitaria a quota 28 punti e che hanno certificato la miglior partenza di sempre della squadra emiliana nell'era dei tre punti a vittoria.