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Serie A, un mese al via della nuova stagione: ecco a che punto sono le squadre

Massimiliano Macaluso
Giuntoli
GiuntoliProfimedia
Tante cessioni, pochi acquisti: molti club sono alle prese con ricostruzioni importanti che necessitano tempo. E soldi.

Ad un mese esatto dall'inizio della Serie A 2023/2024, che inizierà sabato 19 agosto alle 18:30 con Frosinone-Napoli ed Empoli-Verona, la situazione generale è quella di un grande cantiere aperto, ovviamente.

C'è chi è già avanti coi "lavori", chi invece al momento ha preso tempo e aspetterà il mese di agosto per accelerare con le operazioni.

Il nuovo Napoli

Le rivoluzioni estive non hanno risparmiato neanche i Campioni d'Italia del Napoli, che rispetto alla scorsa annata hanno cambiato parecchio, e forse continueranno a farlo: sono andati via allenatore e direttore sportivo, e anche alcuni pilastri della rosa vincitrice dell'ultimo scudetto come Kim Min-jae. 

Anche Piotr Zielinski potrebbe salutare i campani, che al momento sono alle prese con la questione dei rinnovi del polacco e del messicano Hirving Lozano e con le voci di mercato che disturbano Victor Osimhen, che però a meno di offerte clamorose dovrebbe rimanere in Campania.

Kim Min-jae ha già salutato Napoli
Kim Min-jae ha già salutato NapoliProfimedia

Le altre Big

Probabilmente la più organizzata tra le grandi di A è il Milan, che complice la cessione di Sandro Tonali è stata obbligata a velocizzare la propria ricostruzione, avvenuta anche grazie ai soldi incassati per il centrocampista.

Sono già arrivati Marco Sportiello, Luka Romero, Christian Pulisic, Ruben Loftus-Cheek e Tijjani Reijnders, adesso mancano un altro centrocampista e almeno un altro trequartista per completare i tasselli delle priorità.

Sebbene sembri avere le idee chiare, l'Inter è ancora indietro rispetto ai cugini, soprattutto perché vittima di numerose cessioni non facili da metabolizzare: sono andati via Edin Dzeko, Milan Skriniar, Danilo D'Ambrosio, Andre Onana, Samir Handanovic, Marcelo Brozovic, Roberto Gagliardini, Raoul Bellanova e Romelu Lukaku, dunque adesso serve tempo per rimpiazzarli al meglio. Ovviamente non possono bastare gli innnesti - seppur molto validi - di Marcus Thuram, Davide Frattesi, Juan Cuadrado e Yann Bisseck.

L'uomo più chiacchierato è stato sicuramente Frattesi, fino all'Inter
L'uomo più chiacchierato è stato sicuramente Frattesi, fino all'InterAFP

La Juventus ha appena iniziato una nuova era con l'arrivo di Cristiano Giuntoli, e sebbene abbia parecchie necessità deve prima sfoltire la propria rosa ed effettuare alcuni tagli sul monte ingaggi (via Dusan Vlahovic?), quindi ha bisogno di settimane per delineare la propria nuova identità.

Le romane invece stanno vivendo una situazione opposta: la Lazio ha disponibilità economica, soprattutto dopo la pesante cessione di Milinkovic-Savic, ma al momento sta temporeggiando prima di affondare i colpi in entrata; la Roma invece ha voglia di rinforzarsi (soprattutto per assecondare le richieste del proprio allenatore), ma sono già arrivati Houssem Aouar, Evan N'Dicka e Rasmus Kristensen e per adesso bisogna aspettare.

Per quanto riguarda l'Atalanta, che ha già ufficializzato un doppio innesto sulla corsia mancina (Sead Kolasinac + Mitchel Bakker) sarà interessante vedere l'evoluzione della trattativa che riguarda Rasmus Hojlund, su cui è forte il pressing del Manchester United.

Hojlund giocherà ancora nell'Atalanta?
Hojlund giocherà ancora nell'Atalanta?Profimedia

Le altre

Dietro, si va un po' a rilento. La Fiorentina ha preso il solo Fabiano Parisi, in un ruolo in cui può già contare su Cristiano Biraghi; il Bologna ha pescato nuovamente in Eredivisie scegliendo Sam Beukema per la difesa; il Torino per ora è fermo all'arrivo di Bellanova; il Verona a quello di Jordi Mboula, il Monza a quello di Gagliardini.

Tra le squadre più attive ci sono Udinese e Sassuolo. I friulani, come da tradizione, sono sempre abituati a giocare in anticipo, hanno sostituito Destiny Udogie con Jordan Zemura e in attacco punteranno su Brenner e Lorenzo Lucca, cautelandosi nel caso di una cessione di Beto. I neroverdi hanno investito subito i soldi arrivati da Frattesi, prelevando dall'Inter Samuele Mulattieri, dalla Roma Cristian Volpato e Filippo Missori, dal Frosinone Daniel Boloca e dal Nizza Mattia Viti.

Le neopromosse

Mentre il Frosinone sta cercando soluzioni low-cost e occasioni da poter sfruttare visto il budget, Genoa e Cagliari hanno una disponibilità superiore.

In Liguria è arrivato il terzino Aaron Martin e si aspetta un grande colpo in avanti, che potrebbe essere Mateo Retegui; in Sardegna invece Ibrahim Sulemana, Simone Scuffet, Tommaso Augello e Jakub Jankto.