Serie A: pazzo Derby d'Italia, Juventus e Inter fanno 4-4, Yildiz con una doppietta trova il pari
È un Derby d'Italia incerottato quello di questa domenica 27 ottobre a San Siro, con Inzaghi costretto a rinuniciare al suo play di centrocampo Calhanoglu e ad Acerbi in difesa, mentre Motta deve sopperire ad assenze pesanti sulla trequarti come Koopmeiners, Nico Gonzalez e Douglas Luiz, oltre al lungodegente Bremer.
Inzaghi decide di schierare al posto del turco Zielinski, mentre il tecnico della Juventus sceglie di rinunciare a Yildiz per infoltire il centrocampo con McKennie, Fagioli e Locatelli e lasciare spazio a Weah sulla sinistra. A destra, l'unico "superstite" in avanti del mercato, il portoghese Francisco Conceao.
Parte subito forte la Juventus con una discesa di Cambiaso che costringe la difesa nerazzurra in corner, ma l'Inter riconquista subito il controllo del gioco e inizia a manovrare cercando di schiacciare i bianconeri nella loro metà campo . Su un lancio verso area, interviene Danilo ma in ritardo rispetto a Thuram. Il francese va giù ed è calcio di rigore. Dal dischetto va Zielinski che al 15' fa 1-0. Grave l'errore del difensore centrale, schierato a sorpresa da Motta al centro al posto di Gatti nonostante la prestazione disastrosa contro lo Stoccarda.
Passano cinque minuti però è la Juventus trova il pari: si sgancia Cabal che sulla trequarti inventa una parabola morbida per McKennie, lasciato colpevolmente solo sul centro-sinistra dell'area nerazzurra, tocco dell'americano per Vlahovic che sotto porta fa 1-1.
È una Juventus letale e un'Inter troppo sbadata dietro quella di questa prima frazione, e dopo due minuti i bianconeri riescono a ribaltare la partita. Cambiaso serve Conceicao sull'out di destra, il portoghese si beve Mikhitaryan e mette al centro dove Weah mette a segno il vantaggio bianconero.
L'armeno però si fa perdonare poco dopo, quando chiede il triangolo a Thuram e dal limite dell'area infila Di Gregorio. Non è finita qui perché questo derby d'Italia riserva sorprese a non finire e così arriva il secondo ribaltone. Tre minuti dopo, secondo rigore della partita. Stavolta il fallo è di Kalulu su Dumfries. Dal dischetto sempre Zielinski batte Di Gregorio e porta in vantaggio i nerazzurri.
La Juventus non ci sta e allo scadere della prima frazione l'Inter trema per un tiro di Weah che sibila a fil di palo con Sommer rimasto a guardare. Termina così un folle primo tempo con tanti errori ma anche tanto spettacolo: cinque gol, due rigori e due ribaltoni.
La ripresa si apre con un'occasione per l'Inter, con Dimarco che entra in area e calcia, Di Gregorio devia verso Dumfries che non arriva sulla palla. Al 52' però l'olandese si fa perdonare, corta respinta di testa di Danilo e tiro angolato di Dumfries che batte Di Gregorio. Disastrosa la serata del centrale brasiliano, ammonito anche per una trattenuta su Thuram, ma che Motta continua stranamente a tenere in campo.
La Juventus prova a reagire ma non va al di là di qualche azione confusionaria in area e così il tecnico italo-brasiliano decide di cambiare qualcosa: escono Fagioli, abulico, e Weah, entrano Yildiz e Savona. Inzaghi risponde con Frattesi e Bisseck al posto di Zielinski e Pavard. Dimarco prova da fuori con una gran botta ma Di Gregorio devia in angolo. L'estremo difensore bianconero si ripete poco più tardi volando per alzare sopra la traversa un tiro di Barella deviato da Vlahovic.
Quando l'Inter sembra vicina al quinto gol, al 71' la Juventus riapre la partita con la qualità del suo numero 10, Kenan Yildiz, che si invola verso l'area di rigore, punta Dumfries che indietreggia anziché affrontarlo, e dal limite la infila all'angolino basso.
Poco dopo ci prova l'Inter con un'azione tra Thuram e Lautaro ma l'argentino spara alto. Motta decide di sorprendere ancora togliendo Vlahovic, oltre a Danilo (più comprensibile) e sostituendoli con Mbangula e Gatti. Una Juventus spuntata va così alla ricerca del pareggio affidandosi agli inserimenti da dietro e proprio il nuovo entrato Mbangula serve a centro area Yildiz che manda alto. Il turco però è in serata di grazia e all'82' trova l'incredibile pareggio con un tiro che Sommer non riesce a controllare su cross vellutato di Conceicao dalla destra: 4-4.
Le due squadre provano ancora senza molta convinzione ad attaccare, ma alla fine la stanchezza ha la meglio e si accontentano di questo incredibile pareggio. In classifica l'Inter resta un punto sopra la Juventus, ed entrambe perdono terreno dal Napoli capolista.