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Serie A: la Roma la ribalta e vince 2-1 con la rete di Pisilli, il Como stende l'Hellas Verona

L'esultanza sfrenata di Pisilli dopo il gol
L'esultanza sfrenata di Pisilli dopo il golAFP / PAOLO BRUNO / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP
Le due emozionanti partite delle 15 sono terminate con le vittorie di Roma e Como.

Roma-Venezia 2-1

Primo tempo sorprendente all'Olimpico, dove la Roma ha faticato enormemente nel trovare l'imbucata vincente, sbattendo contro la difesa ben posizionata dal Venezia

Gli ospiti in maglia bianca hanno dato del filo da torcere ai giallorossi, andando poi avanti nel punteggio meritatamente con Joel Pohjanpalo al 44'. Gol da rapace d'area del bomber finlandese, il quale si è fatto trovare pronto su una situazione di rimpallo in area, arrivando da dietro e piazzando il pallone con il piatto nell'angolino basso della porta difesa da Mile Svilar. 

Nel finale del primo tempo, poi, la formazione veneta ha sfiorato il clamoroso gol del raddoppio con Ellertsson, fermato dal piede di Mancini, bravo a salvare la sfera sulla linea mantenendo in partita la Roma. 

Nei secondi 45' il pressing dei padroni di casa si è alzato inesorabilmente e il Venezia si è dovuta arrendere dopo il forcing offensivo e asfissiante. A riportare il risultato in parità ci ha pensato Bryan Cristante, il quale ha lasciato partire una conclusione potente, deviata quel che basta per superare in modo beffardo Joronen.

1-1 e ritmi altissimi nel finale di gara, con la Roma che ha provato a vincerla spinta dal pubblico e dai neoentrati: uno di questi è Nicolò Pisilli, che ha colpito indisturbato di testa per due volte andando vicinissimo al gol. Al terzo tentativo, il giovanissimo centrocampista non ha perdonato l'amnesia difensiva degli avversari, colpendo con una forte zuccata la sfera e gonfiando la rete, esplodendo successivamente di gioia. 

Le statistiche di Roma-Venezia
Le statistiche di Roma-VeneziaFlashscore / Statsperform

Como-Hellas Verona 3-2

Partita frizzante e piacevole tra Como e Hellas Verona, che hanno creato tantissime occasioni dando spettacolo per 90'.

Nel primo tempo i lariani hanno preso in mano il pallino del gioco, andando per due volte vicinissimi al gol con Nico Paz di testa, bloccato benissimo entrambe le volte da Lorenzo Montipò con riflessi da felino. 

Le iniziative pericolose dei padroni di casa, però, hanno aperto successivamente la difesa veronese, che ha dovuto arrendersi al 43', quando Patrick Cutrone ha beffato il portiere avversario con un tiro verso la porta. Decisiva una deviazione fortunosa che ha spiazzato l'estremo difensore gialloblù, incolpevole sul gol subito. 

Nella ripresa, però, il Verona ha effettuato due cambi offensivi, inserendo Mosquera e Duda ed effettuando un cambio modulo che ha dato subito i suoi frutti. La formazione allenata da Paolo Zanetti, infatti, ha messo subito in difficoltà gli avversari, trovando velocemente un calcio di rigore di vitale importanza, procurato da Darko Lazovic con un pestone ingenuo ricevuto da Sergi Roberto. Proprio il capitano numero 8, al 53', si è presentato sul dischetto trasformando con freddezza il penalty e riportando il risultato sull'1-1.

Al minuto 64, però, il grande entusiasmo del Verona viene immediatamente smorzato da una decisione arbitrale ampiamente rivedibile: sul contrasto tra Fadera e Suslov, Giua ha fischiato fallo a favore del Como, estraendo il secondo cartellino giallo per lo slovacco, il quale sembrava invece aver subito fallo. 

Scelta che ha condizionato indubbiamente la partita degli ospiti, in balia dei lariani e spezzati in due dalla doppietta di Cutrone, capace di rimettere il match a favore dei padroni di casa con un destro letale dal limite dell'area: da segnalare il delizioso assist di Nico Paz, che ha trovato lo spazio giusto per mettere il compagno solo con lo specchio della porta libera.

La felicità di Cutrone per il gol segnato
La felicità di Cutrone per il gol segnatoAFP / MARCO LUZZANI / GETTY IMAGES EUROPE / Getty Images via AFP

L'inferiorità numerica ha inciso molto nel finale della gara, chiusa definitivamente all'89' dalla prima rete in questa Serie A del "Gallo" Belotti, servito da una sponda in area di Mazzitelli e libero di spingere in rete da pochi passi. La formazione lariana è scappata sul 3-1 mettendo ko il Verona.

A pochissimi minuti dal termine, infine, il Como ha rischiato tantissimo subendo il gol di Lamborde al 94', risultato però inutile per la sua squadra, alla terza sconfitta consecutiva.  

Le statistiche di Como-Verona
Le statistiche di Como-VeronaFlashscore / Statsperform