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Serie A, la LuLa guida la rimonta dell'Inter sulla Lazio e fa felice anche il Napoli

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Lautaro Martinez
Lautaro MartinezAFP
Sotto 0-1 fino al 78esimo, i ragazzi di Inzaghi fanno tre reti in un quarto d'ora e riacciuffano il quarto posto.

Inter contro Lazio è molto di più di una sfida di alta classifica che vale un posto nelle coppe europee del prossimo anno: è la gara tra tanti ex ma soprattutto il match che tutta Napoli sta guardando per brindare allo Scudetto.

A causa delle fatiche recenti (l'1-0 di Coppa Italia di mercoledì) e in vista dei tanti impegni futuri, Simone Inzaghi cambia i due d'attacco: dal primo minuto l'inedita coppia formata da Romelu Lukaku e Joaquin Correa. Dietro c'è Danilo D'Ambrosio.

Maurizio Sarri invece schiera il suo miglior undici, con Pedro che parte dalla panchina vista la presenza di Ciro Immobile, Mattia Zaccagni e Felipe Anderson (30) davanti.

Ed è proprio il brasiliano l'unico a figurare nel tabellino dei marcatori dopo i primi quarantacinque minuti, bravo a finalizzare un'azione nata da un grave errore in disimpegno di Francesco Acerbi, a cui lo stesso sudamericano ha rubato palla prima di bucare Andre Onana.

Il vantaggio dei biancocelesti all'intervallo è però forse un po' esagerato viste le tante palle gol create dai padroni di casa, a cui è stato annullato un gol (di Henrikh Mkhitaryan) sullo 0-0, ma comunque legittimo visti i pericoli creati verso la porta difesa da Onana e l'ottima tenuta del campo.

Il secondo tempo riparte come era finito il primo, con un cambio (Denzel Dumfries per D'Ambrosio) e con l'Inter alla ricerca della rete dei pari: la prima offensiva neroazzurra è di Nicolo Barella, già vicino al gol nel primo tempo.

Dopo un cambio forzato per i laziali (out Danilo Cataldi, dentro Matias Vecino), all'ora di gioco l'Inter ne sostituisce altri due: Correa e Mkhitaryan lasciano il posto ad Hakan Calhanoglu e Lautaro Martinez.

Le azioni pericolose dei padroni di casa aumentano: sia Federico Dimarco che Dumfries ci provano, ma Ivan Provedel si salva in entrambe le occasioni.

Ma per il pareggio è questione di minuti: al 78esimo Lukaku difende un gran pallone e serve in profondità Lautaro Martinez (25), che anticipa Provedel e lo buca in uscita.

Lukaku sta bene e si vede: passano sette minuti e il belga serve un altro assist, questa volta con un morbido passaggio proveniente dall'out destro, che trova liberissimo Robin Gosens (28): il giocatore tedesco, uno degli innesti del secondo tempo, non può sbagliare da due passi e regala ai suoi il 2-1 prima di uscire per un infortunio alla spalla.

I neroazzurri ne hanno di più, la Lazio sparisce dal campo e prima del fischio finale prende pure il terzo gol, ad opera di uno scatenato Martinez.

Il match finisce 3-1: festeggiano i napoletani che hanno seguito a distanza il match ma anche gli interisti, che hanno ammirato una grande prova dell'Inter. I ragazzi di Inzaghi salgono a quota 57 e raggiungono Milan e Roma al quarto posto, Lazio ferma a 61.