Serie A: la Juve non va al di là di un pareggio al Dall'Ara
Esce soltanto con un pareggio dal Dall'Ara la Juventus, a caccia disperata di punti dopo tre sconfitte consecutive. I bianconeri salgono così a quota 60, a un punto dal secondo posto della Lazio sconfitta a San Siro dall'Inter.
Dopo alcuni minuti di studio, Orsolini entra in area e cade su tocco di Danilo. Sozza non può rivedere l’azione perché il Var non funziona e così deve affidarsi alle comunicazioni. Dalla regia decidono per il rigore, dal dischetto va lo stesso Orsolini che realizza il gol dell’ex e porta il Bologna in vantaggio al 10’. La Juventus prova reagire: da una sgroppata di Kostic, Milik colpisce bene al volo, ma la palla è centrale e Skorupski può bloccare. L’estremo difensore rossoblu è invece costretto al miracolo per opporsi a una doppia conclusione ravvicinata di Fagioli pochi minuti dopo.
Il Bologna sembra soffrire l’inserimento dei centrocampisti bianconeri, che sfondano bene ma non riescono a finalizzare, anche per merito di un attento Skorupski. Al 30’ Milik entra in area contrastato da Lucumi e va a terra, perdendo anche una scarpa sulla linea. È rigore, dagli undici metri va lo stesso centravanti polacco, che però dopo una curiosa rincorsa con saltello conclude centrale e Skorupski para. Era il suo primo rigore in Serie A, ma solo il secondo sbagliato su 20 tirati in carriera. Nel finale della frazione è la Juventus a rischiare il secondo gol con un’azione in contropiede di Barrow, che ci riprova poco dopo ma è fermato dal fuorigioco.
Nel secondo tempo Allegri decide di buttare nella mischia anche Soulé e Iling Junior al posto di Fagioli e Kostic. È proprio da una sgroppata dell’inglese che arriva il pareggio bianconero: passaggio per Chiesa, rimpallo in area, tiro di prima intenzione di Milik che trafigge Skorupski. Poco dopo Iling prova anche la conclusione personale su iniziativa di Soulé, ma spara alto dal limite. Nel finale la partita si accende e le due squadre provano a strappare la posta piena. Allegri mette dentro anche Vlahovic ma è Soulé ad avere la migliore occasione, che spreca calciando alto a porta spalancata.
La partita non si sblocca più e la Juventus ferma l'emorragia di tre sconfitte consecutive con un pareggio. Non il massimo, e lo sa anche Allegri che puntava al secondo posto. La lotta per la zona Champions si fa più agguerrita che mai.