L'Inter parte benissimo, frena un attimo e poi supera l'Udinese nel secondo tempo: troppa motivazione per i nerazzurri, reduci dalla sconfitta nel derby con il Milan e obbligati a rialzare la testa per rimanere nei piani alti della classifica. L'Udinese si è dovuta piegare alla super prestazione di Lautaro Martinez che, con una doppietta, ha portato i suoi all'ottima vittoria per 3-2 al Bluenergy Stadium.
Dopo nemmeno un minuto, la formazione di Simone Inzaghi ha trovato il pertugio giusto, un'azione conclusa perfettamente da Davide Frattesi in rete per portare in vantaggio i campioni in carica, complice anche una leggera dormita di Okoye.
L'Udinese ha comunque trovato il coraggio e la tenacia per tenere testa alla squadra milanese, trovando poi il pareggio con Christian Kabasele, il quale ha spizzato di testa il pallone ingannando Sommer e portando il risultato sull'1-1 a 10 minuti dalla fine del primo tempo.
Quando le squadre sembravano poi volersi accontentare di andare alla ripresa in parità, Lautaro Martinez ha trovato un gol lampo al 48', su errore in disimpegno dell'Udinese.
Il toro si è fatto trovare pronto sul servizio di Dimarco e ha portato i nerazzurri in vantaggio a pochi secondi dalla fine del parziale.
Al rientro dagli spogliatoi, l'Inter ha subito approfittato di una leziosità degli avversari, partendo a mille e meritando il gol del doppio vantaggio, siglato a due minuti dall'inizio ncora dal capitano argentino.
Lautaro è tornato, eccome se è tornato: il 10 si è fatto trovare libero poco fuori dall'area di rigore avversaria e, servito da Marcus Thuram, ha lasciato partire un bolide che si è insaccato alle spalle dell'estremo difensore nigeriano.
I bianconeri, padroni di casa, sono rimasti comunque in partita, negando nitide occasioni agli avversari e trovando con un guizzo la rete del 3-2: l'Udinese è ancora vivo e non vuole mollare.
Le colpe, questa volta, vanno alla difesa dell'Inter, infilata da un filtrante preciso di Brenner, il quale ha pescato Lucca pronto a scattare con i piedi sulla linea e bravo a resistere al tackle di Calhanoglu, per poi proseguire verso Sommer infilandolo con un diagonale rasoterra.
Niente da fare però nel finale del match, dove i nerazzurri hanno resistito al timido forcing avversario, portando a casa una vittoria sofferta e importante per rialzare la testa e conquistare tre punti solidi.
