Serie A: l'Inter fatica contro un ottimo Genoa e ottiene solo un pari
Davanti al calorosissimo tifo del Ferraris, l'Inter viene bloccata sul 2-2 dopo una prestazione da applausi del Genoa, uscito a testa alta e con un punto dal primo incontro di campionato contro i campioni in carica.
Il match è stato fin da subito elettrizzante, con occasioni da entrambe le parti e un ritmo altissimo nonostante le temperature proibitive di agosto. L'inter è partito con il piede sbagliato con un Sommer apparso in difficoltà: l'estremo difensore svizzero non trasmette molta sicurezza nei primi minuti di gioco e, dopo un'uscita incerta su Vitinha, combina un pasticcio concedendo il gol dell'1-0 al Genoa.
La rete è arrivata al 20esimo sul calcio piazzato battuto bene da Aaron Martin, sul quale Bani ha impattato di testa con poca forza. Il resto lo ha fatto Sommer, che ha osservato la sfera arrivare verso la porta e, tutto solo, l'ha lasciata sbattere a rallentatore sulla traversa, perdendo il tempo di intervento e dando la possibilità a Vogliacco di insaccare la palla in rete da pochi centimetri.
Lento sulla respinta anche Bisseck, che non è stato abbastanza reattivo e ha lasciato tutta la libertà del mondo al difensore rossoblù.
Reazione immediata dell'Inter, capace di pareggiare in un lampo mostrando la sua forza da campione in carica. Primo gol stagionale per Marcus Thuram, che, al 30esimo, rimette le cose a posto con una girata di testa chirurgica su assist con il contagiri di Nicolò Barella. Il bomber francese si è dimostrato ispiratissimo nel primo tempo, mettendo a segno numerosi tiri in porta e dando pochi riferimenti con i soliti ottimi movimenti.
La prima frazione ha regalato tante emozioni: prima un rigore fischiato (per presunto fallo di Badelj su Thuram) e poi revocato dal direttore di gara con l'aiuto del VAR, poi un errore difensivo di Martin che favorisce il tiro di Lautaro e, sulla respinta, quello di Dimarco. Il numero 32 nerazzurro ha colpito a botta sicura, con Gollini ancora a terra in seguito alla parata sul capitano dell'Inter, trovando davanti alla porta un coraggioso Badelj pronto a sacrificarsi per deviare il pallone ed evitare il gol.
La buona prova del Genoa è rimasta tale fino al termine della prima frazione, conclusa sul risultato di 1-1.
Al rientro dagli spogliatoi, l'Inter ha alzato i giri del motore schiacciando la formazione di mister Gilardino in difesa, ma un Junior Messias in crescita, così come il tasso agonistico, ha permesso al Genoa di rifiatare e far scorrere le lancette sull'orologio, guadagnando preziosi falli e tenendo lo score fermo sull'1-1.
Simone Inzaghi ha tirato fuori dal cappello una mossa offensiva al 75esimo, togliendo Calhanoglu e inserendo il nuovo arrivato Taremi: trazione anteriore per i nerazzurri che rischiano alla ricerca del tanto sperato gol e vengono ripagati all'82esimo con la doppietta dell'infermabile Marcus Thuram, autore di una prestazione assoluta da dieci e lode.
Il Genoa però non ha mollato mai per tutta la partita e, nei minuti di recupero, ha trovato un rigore per fallo di mano di Bisseck, autore di una gara difensivamente disastrosa. Sul dischetto si è presentato Junior Messias, il quale ha sbagliato il penalty ma si è fatto subito perdonare ribattendo il pallone in rete sulla respinta dello svizzero.
La formazione di Alberto Gilardino ha dimostrato di avere grande carattere conquistando un punto che vale oro contro i campioni in carica dell'Inter nella bolgia del Ferraris.