Serie A, l'Empoli ferma in casa il Bologna, strenua vittoria del Lecce sul Cagliari
Bologna-Empoli 1-1
Un inizio scoppiettante quello tra Bologna e Empoli, con due reti nei primi cinque minuti che hanno fatto subito capire quale fosse il clima in campo. All'acuto di Fabbian sotto porta da azione di calcio d'angolo ha riposto immediatamente Gyasi, capace di infilare Skorupski con un colpo di petto nell'azione successiva alla battuta da centrocampo.
Gli ospiti avrebbero fortemente recriminato al 37esimo, quando imbeccato a due passi dal portiere avversario Solbakken calciava rasoterra ma senza angolare, venendo stoppato in modo epico da Skorupski. Un'occasionissima che ha fatto disperare Sullo in panchina. Ma dopo due minuti Orsolini restituiva il favore sparando altissimo di destra solo davanti a Vazquez.
Nella ripresa i giri non aumentavano. Anzi. Le due rivali sembravano davvero poco propositive, con i padroni di casa che provavano comunque a tornare in vantaggio, anche perché obbligati dal sostegno del loro pubblico. La palla circolava con una buona velocità a metà campo, ma il Bologna non imbeccava i corridoi giusti per impensierire la retroguardia avversaria. Di importante non accadeva praticamente nulla, e il pari finale sembrava il risultato più giusto.
Lecce-Cagliari 1-0
La prima occasione era per Kstovic, che al settimo, dopo un retropassaggio suicida di Mina si incartava troppo cercando il dribbling sul portiere avversario e facendosi rimontare da Luperto. La replica degli isolani non si faceva attendere, con il solito Luvumbo a creare scompiglio nella difesa pugliese ma si vedeva respingere il tiro dalla traversa. Poi, al 27esimo Krstovic si faceva perdonare con il tap-in dell'1-0 dopo una bella sponda in seguito a un corner. Per i padroni di casa, però, le cose si complicavano prima dell'intervallo per l'espulsione diretta di Dorgu dopo un brutto fallo.
Il secondo tempo vedeva i sardi provarci di più, con Azzi a sfiorare il gol del sorpasso con un colpo di testa respinto da Falcone. La superiorità numerica metteva i salentini spalle al muro, con Banda arma principale nei contropiedi, dopo uno dei quali sfiorava il gol con un bel piazzato a giro. Il Cagliari ci provava inserendo prima Lapadula e poi Pavoletti, uomo dei gol nel finale, ma il più ispirato era sempre Luvumbo, sul quale però si superava di nuovo un monumentale Falcone. Ma a 30 secondi dal 90esimo era Viola a sprecare incredibilmente, calciando sulla traversa a pochi metri dalla porta leccese. Era l'ultimo tentativo per gli isolani, che però non erano fortunati. Il Lecce festeggiava così una strenua vittoria, la prima del suo campionato.