Svolta fondamentale per il Monza a Verona, dove ha conquistato la prima vittoria stagionale, uno 0-3 e una prestazione solida e attenta. Risultato largo e forse non veritiero, scaturito però da due disattenzioni ingenue della retroguardia scaligera, apparsa assente nel momento più importante del match.
Capolavoro di Mota
Al Bentegodi è stato il Monza a sbloccare l'incontro, aprendo le marcature al 9' dopo un avvio sprint. Un inizio di gara feroce dei biancorossi, impreziosito dalla bellissima rete al volo di Dany Mota, protagonista di un colpo pregiato sul traversone preciso di Gianluca Caprari, concluso in rete con un diagonale angolato imparabile per Lorenzo Montipò.
Una delle poche gioie del primo tempo per gli ospiti, che hanno successivamente subito la reazione del Verona, sorpreso dalla rete avversaria e voglioso di rimediare il prima possibile. I padroni di casa si sono spinti in avanti con coraggio, rialzando la testa e andando vicinissimi al pareggio con Casper Tengstedt.
Il sorprendente attaccante danese, defilato sulla sinistra, ha rifilato un tunnel ad Armando Izzo, trovando poi il varco per calciare con forza in porta. A salvare il risultato, con un riflesso felino, ci ha pensato l'attento Stefano Turati, in grado di mantenere invariato il risultato e di portare i suoi in vantaggio al riposo.
Nel secondo tempo il Monza è riuscito a consolidare per una breve fase il possesso, sfiorando la rete del raddoppio al 60' con Geōrgios Kyriakopoulos, autore di un mancino insidioso che si è stampato sulla traversa a centimetri dal sette. Tuttavia, nonostante il buon momento iniziale della formazione allenata da Alessandro Nesta, gli scaligeri hanno preso in mano il pallino del gioco alla ricerca del pareggio.
Il cinismo del Monza
Il Verona ha messo a segno, nei successivi 10' di gara, un vero e proprio tiro al bersaglio verso la porta di Turati, reattivo nel respingere i tiri ben angolati di Grigoris Kastanos e Daniele Ghilardi. Quando i padroni di casa sembravano avere pienamente il controllo della partita, questi ultimi si sono fatti sorprendere da un rinvio lungo dell'estremo difensore avversario, finito sulla testa del solito Milan Đurić.
Il bosniaco ha spizzato il pallone alla ricerca di Dany Mota, trovato perfettamente e lanciato solo davanti alla porta, complice un errore di lettura ingenuo di Domagoj Bradarić. Il numero 47, con freddezza, ha toccato con la punta il pallone in caduta, superando Montipò e portando i suoi sul 2-0 al 74' .
Successivamente, solo 5' dopo, l'attaccante della compagine lombarda ha effettuato un altro tocco fotocopia con la nuca, pescando questa volta Alessandro Bianco in profondità, il quale ha approfittato di una dormita clamorosa del neoentrato Davide Faraoni per siglare il gol del 3-0.
Gli ultimi sforzi degli 11 gialloblù non sono serviti a nulla: troppo tardi per rientrare in partita e per rimediare, per l'ennesima volta, a errori giganti che hanno determinato in negativo l'incontro. Prima vittoria stagionale per il Monza, che da qui può ripartire a testa alta per invertire la rotta e conquistare altri risultati positivi nelle prossime giornate.
