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Serie A, il Torino espugna Venezia nel finale e si porta momentaneamente in cima

Una fase del gioco
Una fase del giocoMaurizio Lagana / GETTY IMAGES EUROPE / via AFP
Lagunari e granata danno vita a uno scontro piuttosto equilibrato. All'86esimo, però, un colpo di testa di Coco regala la vittoria alla squadra di Vanoli, che vola al primo posto

Il confronto tra un Venezia bisognoso della prima vittoria e un Torino lanciatissimo ha visto la sfida tra Eusebio Di Francesco a Paolo Vanoli, incaricati di portare avanti due sogni diversi in due piazze comunque esigenti. Il tutto mentre, al sole della laguna, si notava la presenza del patron veneto Duncan Niederauer in mezzo ai tifosi. E c'è da dire che l'inizio dei suoi è stato piuttosto incoraggiante per il gioco espresso.

A provocare il primo sussulto, intorno al quarto d'ora, era l'eclettico Nicolussi Caviglia, che con una conclusione leggera a giro stimolava i riflessi di Milinkovic-Savic, le cui dita della mano destra sfioravano il pallone quel tanto che bastava per evitare il vantaggio casalingo. Poco dopo il serbo si esibiva con un'altra parata sul centrocampista proveniente dalla Juventus, uno dei più attivi in assoluto. Gli faceva eco il collega Joronen, strepitosamente reattivo al 18esimo su Adams, che sparava a botta sicura ma veniva murato dal finlandese.

E dopo che alla fine del primo periodo i granata si erano affacciati varie volte nell'area avversaria con gli attaccanti Zapata e Adams, nella ripresa si vedevano rinfrancati dal dinamismo del solito Ilic, che era il primo a suonare la carica con un bel colpo di testa, che però finiva facilmente preda di un attento Joronen. Col tempo, i granata aumentavano il ritmo, specialmente puntando su un attivissimo Lazaro sull'out destro. Tra i locali era sempre Nicolussi Caviglia a farsi sentire, sia nella fase di distruzione che in quella di costruzione, ma la sua conclusione al 57esimo era alta e rendeva vano l'ottimo lavoro di sponda di Pohjanpalo.

Gli xG del match
Gli xG del matchFlashscore

Uscito Nicolussi Caviglia per crampi, i veneti non perdevano però mordente, sebbene la conclusione alta di Candela da pochi passi non premiasse gli sforzi offensivi della squadra. L'entrata di Doumbia in campo dava più profondità ai veneti, che però non riuscivano davvero a trovare uno spunto ficcante.  E alla fine, a risolverla era uno dei meno attesi, il difensore Coco, che all'86esimo sfruttava un corner calciato dalla destra da Ilic e spizzato da Masina.

Era un colpo secco che spezzava le gambe ai padroni di casa e portava grande fiducia in casa Toro, con i granata che poi conducevano fino a certificare il trionfo. Per Vanoli è un gran trionfo in casa della sua ex squadra. Un trionfo che significa primato solitario in classifica con sette punti in tre partite. Chapeau. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore