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Serie A, il Parma punisce in rimonta il Venezia e ottiene una vittoria dopo due mesi e mezzo

Diretta
Una fase della partita
Una fase della partitaMaurizio Lagana / GETTY IMAGES EUROPE / AFP
La sfida tra lagunari e ducali è iniziata subito ad alto ritmo, con il vantaggio dei padroni di casa dopo meno di cinque minuti. Il pari degli ospiti non si faceva attendere. Poi, nella ripresa, il neo entrato Bonny decideva il match con un tap-in. Per i ducali è il secondo trionfo in campionato.

L'esordio del classe 2006 Leoni nell'undici titolare del Parma è stata una delle notizie che più ha ravvivato il match del Penzo tra il Venezia e i ducali. Poi, dopo appena cinque minuti, il giovane difensore ha visto come Nicolussi Caviglia fulminava Suzuki con un fendente mancino nell'angolino basso. Il tutto dopo una gran sgroppata di Oristanio sull'out destro, a riprova dell'enorme entusiasmo dei padroni di casa.

Il tempo di esultare e godere di un bel sole autunnale che i tifosi veneti hanno visto gli ospiti pareggiare 12 minuti dopo. Autore della rete del pari il terzino sinistro Valeri, che lanciava una sassata di mancino sulla quale Stankovic non ha potuto nulla. Il guizzo ducale, però, non abbassava il ritmo dei veneti, che col passare del tempo accumulava metri in mezzo al campo, oltre a un certo possesso di palla.

Ciò nonostante, da un lato Benedyczak e dall'altro Haps si facevano vedere in zona gol, senza però trovare il meritato premio. Col passare dei minuti verso la fine del primo tempo, il Venezia dava però l'impressione di provarci di più, soprattutto sull'out destro, con Oristanio e Candela piuttosto vivi e dinamici.

Le tante vertigini dei primi 45 minuti si sono invece quasi del tutto evaporate nella ripresa. Le due rivali sono apparse maggiormente compassate, senza replicare l'intensità vista nella frazione d'apertura. E dopo venti minuti senza particolari emozioni, eccezion fatta per un gol giustamente annullato a Pohjanpalo, Pecchia metteva in campo il grande escluso Bonny per cercare più forza in area di rigore avversari. Ed era proprio il 21enne francese a siglare il gol del vantaggio ospite al 69esimo dopo una respinta corta di Stankovic in seguito a un tiro non esagerato di Man.

Il quarto centro per il transalpino giungeva nel momento più beffardo, in quanto trenta secondi prima una splendida azione collettiva dei lagunari non era stata concretizzata sotto porta da Zampano. Il Penzo, però, non mollava, e chiedeva a gran voce una reazione da parte dei suoi. La scintilla non arrivava neanche con l'ingresso in campo degli attaccanti Carboni e Gytkjaer.

A provarci era il solito Pohjanpalo, il cui colpo di testa su corner dalla destra finiva però tra le braccia di Suzuki. Non aveva più idee né lucidità la squadra di casa, che nel finale perdeva tutto il mordente mostrato nei primi minuti, e incappava così in una sconfitta forse non meritata. Per il Parma, invece, è un ritorno alla vittoria dopo due mesi e mezzo. Non il più bello dei trionfi, ma comunque importante.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform