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Serie A: il Milan risponde al grande supporto dei tifosi e annienta il Venezia, in gol anche Abraham

Tammy Abraham festeggia il suo primo gol in rossonero, segnato su rigore al 29'
Tammy Abraham festeggia il suo primo gol in rossonero, segnato su rigore al 29'AFP / MARCO LUZZANI / GETTY IMAGES EUROPE ( Getty Images via AFP
Fantastica prestazione dei rossoneri, determinati nel rialzare la testa dopo le tante critiche ricevute dopo un avvio di stagione negativo e protagonisti di un sonoro 4-0 nei confronti del Venezia

Il Milan ha risposto al gigantesco supporto fuori e dentro lo stadio dei suoi tifosi andando a valanga sul Venezia, sfortunatamente capitato sulla strada di un diavolo inferocito e obbligato a svoltare per riprendere in mano la sua stagione. 

Partenza super dei rossoneri davanti ai 72mila presenti a San Siro. Il grande tifo ha spinto la formazione di Fonseca a partire con grande aggressività, trovando immediatamente la via del gol al 2': ottimo recupero di Theo Hernandez, protagonista di una sgasata sulla corsia di sinistra e di un dialogo lampo con Rafael Leao. Il capitano del Milan ha poi bucato Joronen con un tiro cross rasoterra, finito in rete sotto le gambe del portiere finlandese autore di una mezza papera.

Colpo durissimo per il Venezia, colpevole di un atteggiamento forse troppo sfrontato nei confronti del diavolo, il quale non ha esitato a spezzare le gambe un'altra volta alla squadra gestita da Di Francesco. Questa volta il Milan ha colpito dagli sviluppi di calcio d'angolo, battuto dalla sinistra da Christian Pulisic e spinto in rete da Youssouf Fofana al 16': il gol era stato inizialmente attribuito a Matteo Gabbia ma, in seguito, la Lega Serie A ha confermato l'ultimo tocco del francese ex Monaco.

Milan straripante e neroverdi in clamorosa difficoltà, con il diavolo ancora pericoloso in area e capace di procurarsi due calci di rigore in rapida successione: prima Tammy Abraham ha approfittato di un pallone respinto male da Joronen, facendosi atterrare proprio dal portiere avversario, poi Rafael Leao ha ubriacato Schingtienne, il quale ha pestato il piede del portoghese venendo subito punito. Sul dischetto si sono presentati rispettivamente Christian Pulisic e l'ex attaccante della Roma, entrambi freddi e capaci di spiazzare l'estremo difensore finlandese alla sua sinistra. 

Un supporto incredibile della Curva Sud di San Siro, dodicesimo uomo in campo per questa sfida vissuta come il match della svolta per il Milan, protagonista di un vero e proprio dominio contro un Venezia in totale blackout.

Nella ripresa sono arrivate altre buone notizie per i rossoneri, con il ritorno in campo di Alvaro Morata e la rete di Zampano annullata dal VAR. Beffa finale per il Venezia, rimasto in inferiorità numerica per il doppio giallo rifilato a Nicolussi Caviglia, autore di un fallo a inizio azione, su Loftus-Cheek, che ha indotto il direttore di gara a negare il gol della bandiera ai neroverdi.

Secondo tempo di completa gestione per il diavolo, attento in fase difensiva nel leggere i timidi inserimenti avversari e concreto con un possesso palla solido e in grado di addormentare la gara, che si spegne sul risultato di 4-0 regalando tre punti che danno morale alla formazione allenata da Paulo Fonseca. 

Discorso diverso, invece, per il Venezia, ancora fermo all'ultimo posto con un solo punto in classifica. Di Francesco sarò ora chiamato a trovare un modo per rialzare la testa ai suoi ragazzi, scoraggiati dall'inizio di stagione negativo ma ancora in grado di lottare e rimediare alla ricerca di una salvezza complicata.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore / Statsperform