Serie A: il Como batte in rimonta l'Atalanta al Gewiss, prima vittoria in campionato
BERGAMO - La calda tifoseria bergamasca ha dovuto attendere un ulteriore giorno per vivere Atalanta-Como, assaporando ieri l’atmosfera del nuovo Gewiss Stadium, fresco di ristrutturazione e colmo, anche questa sera, di supporter nerazzurri che, senza esitare, si sono fatti sentire dall’inizio del riscaldamento, continuando ininterrottamente a lanciare cori. Per la Dea, i tantissimi presenti fungono come un vero e proprio dodicesimo uomo, capace di regalare quell’energia che, tra impegni europei e partite ravvicinate, potrebbe in parte mancare.
Di energie l’Atalanta, nella prima frazione, ne ha mostrate parecchie, schiacciando dai primi minuti il Como in difesa e mettendo in atto un power play feroce. La prima occasione del match è arrivata dopo 10’, quando Mateo Retegui ha fatto partire un bolide di prima sull’assistenza di Charles De Ketelaere, avvertendo la retroguardia lariana che si è salvata per un pelo grazie al riflesso di Audero.
La pressione offensiva della formazione schierata da Gian Piero Gasperini ha permesso agli 11 nerazzurri di conquistare diversi corner importanti. Su uno di questi, al 18’, l’Atalanta ha sbloccato la gara grazie ad un bellissimo tiro al volo di Davide Zappacosta, trovato appena fuori dall’area da una respinta avversaria di testa. Il numero 77 dei bergamaschi non ha esitato a calciare, trovando l’angolino basso con una conclusione chirurgica sul manto bagnato e scivoloso. Il Como, poi, si è reso protagonista di una buona reazione, provando ad alzare il baricentro e facendosi guidare da Perrone e Sergi Roberto, i metronomi schierati da Cesc Fabregas per mantenere il possesso palla. Nell’ultimo frangente della prima frazione, il club lariano ha trovato più volte il corridoio per impensierire Marco Carnesecchi, impegnato da due tiri ben angolati di Patrick Cutrone, entrambi respinti egregiamente.
L’ottimo primo tempo dell’Atalanta è stato subito macchiato da un uno-due micidiale del Como, rientrato sul terreno di gioco con un carattere diverso e una voglia immensa di riprendere la gara. Nel giro di 9’, i biancoblù hanno penetrato la difesa nerazzurra ribaltando incredibilmente il match. Prima lo scambio pirotecnico tra Sergi Roberto e Strefezza, concluso con un tiro a giro magistrale del numero 7; poi il fortunato gol di Nico Paz, il quale ha trovato una deviazione fortuita che ha spiazzato Carnesecchi e ha portato il risultato sul 2-1 per il Como.
Come se non bastasse, tra cambi e grida, Gasperini ha dovuto assistere ad un’ennesima debacle della sua difesa, colpita per la terza volta, questa volta da Fadera, in grado di ubriacare De Roon e gonfiare la rete al 57’. In meno di un quarto d’ora il momentaneo vantaggio dell’Atalanta si è trasformato in un doppio vantaggio per il Como in un clamoroso ribaltamento dell’incontro.
L’assalto finale del club bergamasco non ha prodotto nessun effetto: tanto possesso palla fuori dall’area avversaria ma poche idee e pochi spazi da attaccare. Così Cesc Fabregas è riuscito a invertire completamente la rotta, infrangendo le speranze dei tifosi di casa e condannando la dea a una disastrosa sconfitta dopo un primo tempo che lasciava ben sperare. Inutile il penalty realizzato da Ademola Lookman negli ultimi secondi del match: calcio di rigore procurato dal giovane Vlahovic e concluso ormai con indifferenza dall’11 nigeriano.
Partita che finisce così 3-2 per il Como: decisiva la rimonta clamorosa dei lariani nel primo spezzone del secondo tempo. Prima vittoria per Cesc Fabregas in Serie A, ottenuta sul maestro Gasperini.