Serie A: il Bologna resiste al forcing dell'Atalanta e conquista un punto al Dall'Ara

Il Bologna ha giocato un incontro completo e positivo, cadendo negli ultimi minuti a causa di un'inferiorità numerica troppo pesante da sostenere contro un Atalanta coraggiosa e super offensiva. Match emozionante che si è concluso sul risultato di 1-1. 

La prima vera occasione dell'incontro è arrivata al 17', quando Charles De Ketelaere ha pescato in profondità, con grande precisione, Ademola Lookman: il nigeriano ha incrociato perfettamente con il destro, trovando un meraviglioso intervento di Lukasz Skorupski con il piede in uscita. 

Le due squadre hanno sprecato tante energie per arrivare negli ultimi metri, dove però è mancata la qualità necessaria per sbloccare l'incontro, rimasto sullo 0-0 per tutto il primo tempo. 

La partita non ha comunque disatteso le aspettative, venendo giocata ad alti ritmi da entrambe le compagini, entrate sul manto erboso del Renato Dall'Ara con tante energie e grande propositività. Pochi minuti prima di andare al riposo, l'Atalanta ha dovuto sfortunatamente effettuare una sostituzione forzata, a causa di un risentimento muscolare al flessore che l'ha costretto a dare forfait: al suo posto l'ex Udinese Lazar Samardzic.

Nella ripresa, Bologna e Atalanta danno vita a un inizio sprint, sbloccando subito l'incontro con chiarissime occasioni da gol. Sulla prima, Dan Ndoye ha fraseggiato con Santiago Castro, abile nell'aggirare il difensore e a far partire un destro angolato che si è insaccato alla sinistra di Marco Carnesecchi, il quale poteva forse fare meglio.

I rossoblù sono passati in vantaggio ma, molto presto, hanno dovuto fare i conti con l'errore madornale di Lucumi, che si è fatto fregare da De Ketelaere, finendo poi per travolgerlo concedendo un calcio di punizione dal limite, con conseguente cartellino rosso per il difensore colombiano, per chiara occasione da gol negata.

La Dea ha fatto poi affidamento all'artiglieria pesante: dentro il capocannoniere Mateo Retegui insieme a Juan Cuadrado e assetto nerazzurro super offensivo. Una mossa studiata in fretta e furia da Gasperini, complice l'inferiorità numerica dei padroni di casa e lo svantaggio da recuperare per non cadere, per l'ennesima volta, dopo le tre sconfitte nelle prime cinque di campionato.

A 10' dal termine il tecnico piemontese ha poi giocato le ultime due carte della disperazione, Mario Pasalic e Nicolò Zaniolo, riuscendo a sfondare il muro eretto dalla solida difesa rossoblù per tutto il secondo tempo con la bellissima rete di Lazar Samardzic. Il numero 24, il quale aveva colpito il palo solo un minuto prima, ha sorpreso tutti con un tiro a giro magistrale all'89', portando il risultato in parità. 

Grande entusiasmo per l'Atalanta, alla ricerca della rimonta completa negli ultimi minuti che non è però arrivata: al termine dei 90' le due squadre si devono accontentare di un pareggio che non accontenta nessuno.