Serie A, Dybala salva la pelle a Juric: grazie al suo gol la Roma batte il Torino
Le premesse erano di quelle spaventose, in una notte storicamente dedicata agli orrori come quella del 31 di ottobre. La Roma, supportata comunque da dei tifosi sempre fedeli, ospitava il Torino con la necessità assoluta di vincere per rialzare la testa. Il tutto con un Ivan Juric che si preparava a sfidare il suo recente passato e molti giocatori con i quali ha legato nei tanti anni in granata. Ma oggi contava troppo conquistare i tre punti.
E per affrontare la sua ex squadra il tecnico croato, chiamato a una prova d'orgoglio, ha schierato Dybala in punta, a causa dell'indisposizione per Dovbyk. Una misura estrema ma quasi obbligata, puntando sugli inserimenti da dietro di Pisilli e Baldanzi, che a volte si alternava con l'argentino nella posizione di falso centravanti. Ed era lo stesso ex Juventus a trovare l'acuto da vero volpone con il quale dava il vantaggio ai giallorossi al 20esimo. Il tutto dopo un disimpegno errato di Linetty verso Milinkovic, sul quale l'argentino si avventava e, dopo essersi allargato evitando il portiere rivale riusciva a centrare la porta da posizione molto angolata.
Il Torino non accusava il colpo e alzava la linea, e prima un tentativo ravvicinato di Maripan di testa trovava ben piazzato Svilar, mentre al 40esimo era Vojvoda a provarci con un tiro cross al volo che finiva la sua corsa di poco lontano dal secondo palo. La determinazione della squadra di casa, però, era superiore, ed si rifletteva nel maggior dominio del palleggio a inizio secondo tempo, quando Le Fee provava a partecipare maggiormente al gioco, tentanto anche una conclusione centrale e poco incisiva.
L'ingresso di Pellegrini per Pisilli veniva un po' sfangato da alcuni fischi per il capitano, che appena entrato in campo vedeva Njie esibirsi in una conclusione velenosa sulla quale Svilar doveva rispondere velocemente per evitare il pari avversario. Di iniziative, però, se ne registravano sempre meno con il passare del tempo, con la standing ovation a Dybala al 78esimo come uno dei pochi momenti minimamente emozionati di una ripresa scialba.
Ed era un riconoscimento meritatissimo per l'argentino, l'unico vero campione in campo e capace di regalare alla Roma una vittoria salvifica in un periodo disastroso, sebbene arrivata contro un avversario davvero poco propositivo, come evidente nel finale dell'incontro. Con il talento di un illuminato, Dybala ha ridato un po' di gioia al pubblico romanista, ravvivando minimamente la fiamma della speranza nella Roma di fede giallorossa.