Il primo posticipo di oggi, dove andavano di scena Cagliari e Como, ha visto due squadre fondamentalmente pari nei valori dare vita a uno scontro pieno di andirivieni, che poi è finito appunto con un pareggio. Tra i padroni di casa partiva bene un molto attivo Luvumbo, che al 13esimo suonava il primo assolo dopo il quale prende un secco palo alla sinistra di un Reina lontano dal pallone.
Col passare del tempo, però, gli ospiti prendevano fiducia e anche campo, riuscendo spesso a fraseggiare dalla metà campo in poi, con capitan Strefezza capace di partire dalla destra e associarsi con i compagni di squadra, dando la scintilla in più per sfondare. A parte un tiro non irresistibile di Cutrone, però, gli uomini di Fabregas non lasciavano altre impronte nei primi 45'. Nel finale, inoltre, arrivava il gol dell'1-0 di Piccoli, che sfruttava un bell'inserimento nell'out mancino di Luperto e ha freddato di testa Reina da pochi passi con un acuto da centravanti.
L'ingresso del metronomo argentino Perrone, però, permetteva agli ospiti di migliorare il palleggio fin dall'inizio del secondo tempo. E pochi minuti dopo il calcio d'inizio su un corner dalla destra Dossena spizzava di testa per favorire l'inserimento di Cutrone, che sotto porta batteva Scuffet con un tocco d'istinto. I sardi, però, non ci stavano, e puntavano sulle galoppate sulla destra di un Azzi che all'ora di gioco procurava un'occasione chiara per Piccoli, che veniva ben chiuso da Reina.
Era sempre Cutrone uno de più attivi nell'attacco del Como, anche se l'opportunità più chiara era al 70esimo sul piede destro di Nico Paz, il cui tiro sul primo palo veniva smanacciato da Scuffet. Nei minuti finali Reina rischia il pasticcio dopo un tiraccio ingannevole di Lapadula che finisce sul palo, mentre da ambo i lati saliva l'adrenalina, come dimostrato dall'impatto tra Cerri e Scuffet, senza fallo, al 90esimo. L'ultimissima occasione era proprio sul piede di Cerri, che stimolato da un ottimo passaggio di Nico Paz arrivava sotto porta ma colpiva male, facendo recriminare Cesc.
L'1-1 finale rifletteva un equilibrio sommario tra le due rivali, che ci hanno provato ma senza l'effettiva concretezza per portarla a casa, con gli ospiti che comunque ottenevano il primo punto del campionato. Entrambe saranno clienti difficili per chiunque in quest'annata di Serie A.
