Serie A: al Cagliari e al Sassuolo i match salvezza, Salernitana sempre più ultima
La giornata di Serie A si è aperta con Cagliari-Salernitana e Sassuolo-Frosinone.
Cagliari-Salernitana
La Salernitana vede la salvezza sempre più lontana, con il Cagliari che, grazie a una vittoria per 4-2, è salito a quota 26 punti grazie a tre risultati utili consecutivi.
I padroni di casa sono partiti forte, riuscendo a gestire molto bene le numerose offensive della squadra di Liverani, che ha approcciato il match con tanta aggressività.
Con i granata sbilanciati in avanti, gli uomini di Ranieri hanno potuto tenersi bassi e approfittare degli spazi lasciati in difesa con una serie di ripartenze fulminee, che hanno permesso loro di portarsi avanti di due gol nel primo tempo.
Al 12', Gianluca Lapadula ha bucato la difesa avversaria, saltando Guillermo Ochoa e firmando così la rete dell'1-0. Al 37', invece, è toccato a Gianluca Gaetano, la cui rete è stata annullata per fuorigioco. Poco male per l'ex Napoli, che appena due minuti dopo ha approfittato di una grande progressione di Nahitan Nandez, che lo ha servito a due passi dalla porta per il gol del raddoppio.
Il secondo tempo sembrava destinato a regalare poche sorprese, vista la rete del 3-0 del 51', arrivata da una verticalizzazione per Eldor Shomurodov. La Salernitana, però, ha accorciato le distanze a sorpresa, andando a segno prima al 56' e poi al 58' e riaprendo così la gara in appena due minuti grazie alle reti di Grigoris Kastanos e Giulio Maggiore.
Il finale, però, non si è complicato per i padroni di casa, che si sono affidati ancora una volta all'uzbeko per chiudere i conti al 76' con la rete del 4-2 decisivo.
Sassuolo-Frosinone
Il Sassuolo ha centrato tre punti fondamentali, grazie alla vittoria per 1-0 sul Frosinone, in una lotta salvezza sempre più serrata.
Poche emozioni nei primi 45 minuti della partita tra i neroverdi e i gialloblu, con entrambe le squadre in grado di totalizzare appena un punto nelle ultime cinque gare.
Il primo tempo si è chiuso senza grandi occasioni, né da un lato né dall'altro e una situazione di sostanziale equilbrio, come ha confermato anche un possesso palla perfettamente diviso tra le due fazioni.
Se per gli ospiti le principali occasioni sono arrivate grazie a Fares Ghedjemis e Matias Soulé, per il Sassuolo è servito aspettare il 35' per il primo tiro nello specchio della porta, con Andrea Pinamonti che ha tentato di firmare la rete dell'1-0 con una conclusione troppo debole per impensierire Stefano Turati.
Poca differenza in un secondo tempo che ha emozionato soltanto a sprazzi ma che ha registrato l'unica rete della gara.
Al 58' è stato Kristian Thorstvedt a firmare la rete vittoria, mettendo a segno il quinto gol in stagione sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Soltanto due minuti prima, il norvegese aveva provocato un calcio di rigore con un intervento su Luca Mazzitelli, poi giudicato non falloso dall'arbitro, che ha annullato il tiro dal dischetto.
Nel finale, il Frosinone è cresciuto sempre di più, provando a più riprese ad agguantare il pareggio. L'occasione d'oro è arrivata all'88', quando Gian Marco Ferrari ha colpito fallosamente Marvin Cuni nell'area piccola, causando un calcio di rigore per gli ospiti.
Dagli 11 metri, però, Kaio Jorge ha sbagliato il tiro, condannando i suoi a una pesantissima sconfitta contro un'avversaria diretta.