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Semaforo verde: l'Inter non perde un colpo, occasione sciupata dal Napoli, crolla la Lazio

Diretta
Yann Sommer
Yann SommerProfimedia/Canva
Chi è che, nel corso di questo weekend di Serie A, ha fatto bene, male, oppure ha dato buoni spunti in vista delle prossime giornate? Abbiamo provato a immaginare di votare la giornata appena trascorsa basandoci sulle luci di un semaforo: con il verde, si passa avanti a pieni voti, con il rosso si viene rimandati alla prossima, con il giallo si passa con riserva, in attesa di vedere confermate le impressioni del weekend.

Semaforo verde: arriva la decima vittoria di fila per la capolista

Quello della squadra di Simone Inzaghi è un ruolino di marcia impressionante, quasi irreale.

A Bologna è arrivato il successo consecutivo numero dieci, che porta l'Inter a quota 75 punti dopo 28 giornate.

Neanche il ritorno di Champions League in programma mercoledì ha distratto la capolista, che nonostante l'assenza di Lautaro Martinez ha comunque sbancato il "Dall'Ara" ottenendo anche l'ennesimo clean sheet stagionale.

Con 16 punti di vantaggio sul Milan la strada per lo Scudetto è ormai più che spianata.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Tra i successi di giornata spiccano quelli in chiave salvezza di Sassuolo, Cagliari e Verona.

Semaforo giallo: il Napoli non ingrana

La vittoria contro la Juventus dello scorso turno di campionato poteva diventare il trampolino di lancio per la squadra di Calzona in vista di questo finale di stagione che vede i campani rincorrere le squadre di testa.

Ma contro il Torino i partenopei non sono riusciti a ottenere il terzo successo di fila (mai verificatosi in stagione) che avrebbe permesso loro di avvicinare il quinto posto, che rimane distante quattro lunghezze.

L'1-1 si legge come un doppio peccato considerando la giornata potenzialmente favorevole al Napoli dopo la sconfitta del Bologna e i pareggi di Roma, Atalanta e Fiorentina.

Semaforo rosso: la Lazio non esce dalla crisi

E' servito a poco il comunicato uscito nei giorni scorsi, in cui la posizione di Maurizio Sarri veniva confermata dopo l'eliminazione europea per mano del Bayern Monaco.

Nel posticipo contro l'Udinese la Lazio è incappata in un altro k.o. casalingo che pregiudica ulteriormente la classifica, visto che ad oggi i laziali sono addirittura noni in graduatoria, lonta.

I numeri sono impietosi: si tratta del terzo scivolone consecutivo in campionato, ma anche il terzo davanti al proprio pubblico dopo quelli contro Milan e Bologna.