Semaforo verde: l'Inter continua la sua marcia, male la Lazio, la Juve tentenna
Chi è che, nel corso di questo weekend di Serie A, ha fatto bene, male, oppure ha dato buoni spunti in vista delle prossime giornate?
Abbiamo provato a immaginare di votare la giornata appena trascorsa basandoci sulle luci di un semaforo: con il verde, si passa avanti a pieni voti, con il rosso si viene rimandati alla prossima, con il giallo si passa con riserva, in attesa di vedere confermate le impressioni del weekend.
Verde: l'Inter non si ferma
La notizia non è la seconda vittoria consecutiva in casa del Cagliari, quanto la solidità della squadra di Inzaghi, che risolve la pratica sarda in nove minuti, arco di tempo nel quale prima Dumfries e poi Lautaro segnano i due gol che ipotecano il match.
Sempre in controllo del gioco, l'Inter non ha praticamente mai sofferto e solo nel finale ha dato un po' di spazio ai sardi, ma è stata saldamente tenuta in piedi da un solerte Sommer, che inanella il second clean sheet di inizio campionato, a conferma di una concretezza assoluta da parte di una seria candidata al titolo.
Rosso: la Lazio crolla in casa
Due sconfitte di seguito, invece, per la Lazio, che da vice campione in carica del campionato si scopre improvvisamente più debole di quanto si pensasse. L'addio di Milinkovic-Savic ha influito non poco sul gioco e i risultati della squadra di Sarri, che dopo essere stata sorpresa a Lecce, dove ha subito una rimonta, si è fatta battere in casa dalla neopromossa Genoa.
Una debacle inaspettata e frutto della mancanza di concretezza di una squadra che per ora non è riuscita a trovare la fluidità giusta dal punto di vista del gioco e gli sfoghi adatti in attacco. Poi, l'errore di Provedel, miglior portiere dello scorso anno, in occasione del gol decisivo di Retegui, è senza dubbio l'emblema del pessimo inizio dei biancocelesti.
Giallo: la Juve non convince
Alcune fiammate e poco più. La Juventus che viene fermata in casa da un Bologna coriaceo palesa nuovamente limiti di attitudine e di gioco. Dopo essere andata perfino sotto per il gol di Ferguson dopo un'incursione che ne ha messo a nudo la fase di copertura, la Vecchia Signora ha trovato il pareggio con il discusso Vlahovic. Poi, però, non è riuscita ad andare oltre l'1-1 finale, risultato tutto sommato giusto per quanto dimostrato dai felsinei.
Adesso, dopo due giornate, quella di Massimiliano Allegri sembra essere tornata la squadra inconcludente dell'anno scorso, quando le incertezze si alternavano agli sprazzi. Servirà una scossa subito da parte di alcuni protagonisti.