Scintille ma nessun gol tra Empoli e Udinese: reti bianche al Castellani
Emozioni e intensità nella sfida tra Empoli e Udinese, che però si è chiusa a reti bianche con uno 0-0 che non basta a risollevare nessuna delle due. Particolarmente sfortunato l'inizio di stagione di entrambe le squadre che continuano a faticare nel trovare continuità.
Nel primo tempo, nonostante le numerose opportunità, nessuna delle squadre è riuscita a sbloccare il punteggio.
Lazar Samardzic è stato il protagonista assoluto tra i giocatori dell'Udinese, con diverse occasioni partite dalle sue intuizioni.
Già al minuto 13, il centrocampista ha sfiorato il palo con un colpo di testa dopo un perfetto assist di Pereyra. Poco dopo, al minuto 28, ha cercato ancora la rete con un potente tiro mancino che è finito alto di poco.
Nonostante i bianconeri abbiano messo pressione sull'Empoli con delle imbucate velenose nella loro area, la squadra di Andreazzoli ha reagito ed è riuscita a creare diverse occasioni nella seconda metà della prima frazione.
I toscani si sono affidati ai guizzi di Cancellieri e Baldanzi, ma l'occasione più importante è arrivata al 39' quando Caputo è andato in porta sfruttando un colpo di stesta di Baldanzi. La gioia dei padroni di casa, però, è durata poco, perché la rete è stata annullata con l'ausilio del Var per fuorigioco.
Il secondo tempo è stato molto più povero di emozioni, con le due squadre che, spaventate dall'idea di subire gol, si sono chiuse nella propria area e hanno effettuato solo poche timide incursioni nell'area avversaria.
L'occasione più importante è arrivata nel 58', quando l'arbitro Fabbri ha assegnato un calcio di rigore all'Empoli per un contatto nell'area piccol tra Cancellieri e Samardzic. Anche in questo caso, però, l'intervento del Var si è rivelato provvidenziale, escludendo il contratto e annullando quindi l'assegnazione del tiro dal dischetto.
Sono stati proprio i padroni di casa a monopolizzare il finale, affacciandosi sempre più di frequente dalle parti di Silvestri e rendendosi pericolosi prima con Baldanzi e poi con Cambiaghi. Niente, però, è stato sufficente a rompere gli equilibri, portando alle due squadre in campo un punto che non serve a nessuna delle due.