Giorgio Scalvini ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Fatale, al difensore dell'Atalanta, il movimento innaturale dell'articolazione nel rincorrere Ikoné a 8' dal 90' nel recupero con la Fiorentina.
Scalvini era stato pre convocato dal ct della nazionale, Luciano Spalletti, in vista degli Europei in Germania.
Nelle prossime ore, come si apprende dal club nerazzurro, il calciatore sarà sottoposto ad ulteriore valutazione clinico-specialistica per definire il successivo e idoneo iter.
L'infortunio
Dopo il gol, quello del momentaneo 2-2, la disperazione. Nel giorno in cui ha messo a segno la prima rete stagionale contro la Fiorentina, Giorgio Scalvini è incappato in un guaio fisico che gli costerà l'Europeo.
Il difensore dell'Atalanta, a 10 minuti dal termine del recupero di Serie A con la Fiorentina, ultima gara della stagione vinta dai viola per 3-2, si era procurato un brutto infortunio al ginocchio sinistro, che aveva sin da subito preoccupato tutti.
Scalvini è uscito dal campo al minuto 84 dopo una brutta torsione, accompagnato a spalla da due membri dello staff orobico.
Tra 12 giorni c'è Italia-Albania e il classe 2003 è tra i 26 scelti del ct azzurro la kermesse continentale.
Niente Coverciano
A differenza di come potesse sembrare prima nella migliore delle ipotesi (distorsione al ginocchio sinistro) il giocatore non raggiungerà Coverciano domani assieme al compagno di squadra Gianluca Scamacca.
L'attaccante, ai microfoni di Sky Sport, ha detto di aver visto Scalvini in spogliatoio: "È spaventato, speriamo bene. Certo sarebbe un peccato se dovesse rinunciare".
Scalvini non è il solo che salterà l'Europeo: Il commissario tecnico della Nazionale è già stato costretto a rinunciare al difensore interista Francesco Acerbi, che nelle prossime ore si opererà per un problema di pubalgia, e al suo posto aveva pre-allertato il difensore della Juventus Federico Gatti che si sta allenando a Torino. A questo punto, il giocatore bianconero potrebbe essere subito chiamato per aggregarsi agli altri azzurri.