Sarri accusa i suoi: "Nel secondo tempo hanno giocato solo loro, brutto segnale"
La debacle al Via del Mare della sua Lazio contro il Lecce, arrivata in soli due minuti di blackout nel finale, ha suscitato le ire di Maurizio Sarri. L'allenatore biancoceleste, intervenuto nel post match a Sky Sport, ha ricordato come i suoi siano inciampati sulla stessa pietra della stagione scorsa: "Abbiamo fatto la stessa partita dell'anno, è un brutto segnale perché non cresciamo mai".
Il tecnico toscano è apparso molto arrabbiato per quanto accaduto nel finale, anche se riconosce gli errori dei suoi nella ripresa: "Abbiamo preso gol al 40°, nel secondo hanno giocato solo loro nonostante abbiamo avuto occasioni. Questi errori si sono fatti anche in passato e si ripetono. Nel secondo tempo i difensori sono andati in difficoltà perché gli altri 6 non la facevano".
Inaccettabile
La rabbia di Sarri è evidente nelle dichiarazioni che seguono: "Si può perdere qualsiasi partita ma questo non lo posso accettare. Rosa per le due competizioni? Questo ce lo dirà il campo. D'estate son tutti forti, poi iniziano le partite e lo vediamo. I prossimi mesi ci diranno se i giocatori sono di livello".
Per ultimo, un riferimento a quel calendario da lui spesso criticato: "Non ho sospetti, ho dei numeri. Quella possibilità delle tre trasferte consecutive succede nello 0,18% dei casi, al 99,82% non è casuale. Chi deve mettere paletti al calendario ha sbagliato, è un errore umano".