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Salernitana in crisi, tifosi arrabbiati e Sousa a rischio esonero: “Sono sereno”

Diretta
Paulo Sousa
Paulo SousaProfimedia
La panchina dell’allenatore dei campani, dopo la nuova battuta d’arresto contro il Monza, potrebbe saltare. La società sta valutando le prossime mosse.

Dopo l'ennesima sconfitta della Salernitana, quest volta sul campo del Monza per 3-0, buona parte dei 2.500 tifosi campani in curva nord allo U-Power hanno chiamato sotto la curva la squadra e l'allenatore dopo il triplice fischio.

Un confronto a distanza, ma dal quale è emerso il disappunto dei tifosi campani. Al rientro dagli spogliatoi, si erano già alzati alcuni cori forti nei confronti dei giocatori, esortati innanzitutto a onorare la maglia.

E la situazione di Paulo Sousa in panchina si complica. Il tecnico portoghese si è detto comunque sereno: "Da parte della dirigenza, non mi hanno detto assolutamente nulla, oggi. Sono sereno, consapevole dell'onestà del lavoro mio e dello staff".

L'allenatore dei granata ha poi continuato: "Preoccupato? Sono preoccupato di quello che succede in Israele o Ucraina. Nel calcio - ha aggiunto a Dazn -, è una situazione normale. Io penso al mio lavoro, è normale che la dirigenza analizzi tutto pensando al futuro".

"I tifosi hanno ragione"

"I tifosi hanno ragione e vorrebbero sempre vincere. Hanno la libertà di esprimere le loro emozioni e i loro sentimenti", ha aggiunto Sousa al termine della partita.

"Anche il nostro sentimento è di tristezza, perché non li abbiamo resi orgogliosi" ha proseguito. "Le distanze del primo tempo sono state determinanti: abbiamo concesso al Monza, che giocava di sponda con il suo centravanti, cambi di velocità. Con il cambio tattico della ripresa siamo stati più vicini tra i reparti e più concreti".