Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Roma, De Rossi elogia Dybala: "Bella storia, tifosi siano orgogliosi"

Aggiornato
De Rossi e Dybala
De Rossi e DybalaFEDERICO PROIETTI Federico ProiettiDPPI via AFP
Il tecnico giallorosso in conferenza stampa ha parlato della scelta dell'argentino di restare a Roma: "Decisione frutto anche dell'amore della città".

"Situazione emozionante, ricca di saliscendi. La sua scelta abbiamo visto che reazione ha provocato. L'entusiasmo ci sarebbe stato comunque, e in lui ora vedono uno che ha preso una decisione in funzione dell'amore dei tifosi nei suoi confronti e della squadra".

Così Daniele De Rossi, tecnico giallorosso, in conferenza stampa torna sulla permanenza di Paulo Dybala dopo il dietrofront e il no all'offerta dell'Al-Qadsiah.

"Queste decisioni sono anche frutto dell'amore che c'è in questa città. È una bella storia, non frequente nel mondo del calcio e i tifosi devono essere orgogliosi", ha aggiunto De Rossi.

La "gestione" Dybala

L'allenatore della Roma è anche tornato sulla gestione di Dybala e sul futuro in squadra dell'argentino: "Le presenze di Dybala? Io faccio l'allenatore e non posso stare a pensare alle clausole, è un giocatore importante ma verrà trattato come tutti gli altri. Da inizio ritiro non ha mai saltato un allenamento, la volta che starà in panchina farà un po' più rumore perché è un campione, ma continuerò a fare il meglio per la Roma. Paulo sa cosa penso, io e lui abbiamo parlato diverse volte e ci siamo confrontati sia sui suoi desideri che sui miei".

Poi, sull'Empoli, prossimo avversario, ha ribadito come quella toscana sia una "squadra di talento, sarà un match difficile. Qualora giocasse Paulo qualcosa dovremo cambiare, ma lui e Soulè possono giocare insieme. Sono due giocatori di talento, ma lo hanno anche gli altri che ne hanno diversi".\

Mercato

Infine un pensiero sul mercato che "si dovrebbe chiudere prima. La società non mi ha mai chiesto di escludere qualcuno, non ho mai ricevuto indicazioni in merito. Karsdorp? Chi è con noi è perchè se lo è meritato così come i calciatori che sono andati via. Rick è stata una mia scelta, non faceva parte dei miei piani e la cosa non cambierà almeno che non me lo dica la società".