Roma: De Rossi carica i suoi: "Non vedo problemi nel pensarla a lottare per lo scudetto"
"Il mercato? È stato positivo e abbiamo alzato la qualità, siamo un po' corti in difesa ma lavoreremo in questi giorni". Lo ha detto Daniele De Rossi nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Juventus.
"Rispetto alla Roma di maggio è difficile fare un bilancio, sicuramente siamo andati nella direzione che volevamo, i patti sono stati rispettati - ha aggiunto - Sono stato supportato in quello che avevo chiesto e paradossalmente per me abbiamo fatto un mercato migliore dell'Inter che aveva bisogno di due, tre colpi e basta".
"Ma la direzione che stiamo prendendo è per lavorare come l'Inter poi, ovvero mettere dentro quei pochi innesti che servono. Per me entro poco tempo la Roma, se continuerà a lavorare come in questo mercato, non vedo problemi nel pensarla a lottare per lo scudetto. Secondo me tra un paio d'anni saremo fissi lì".
De Rossi, rispondendo a chi gli chiede per cosa è stata costruita la Roma quest'anno, ha risposto "per migliorare quello che abbiamo fatto lo scorso anno". Poi una menzione per Koné che "era il calciatore, per caratteristiche, di cui avevamo più bisogno".
La lite con Cristante
"Ho letto tante cose non vere questa settimana, di vero c'è solo la discussione con Cristante, ma è stata una cosa di dieci secondi. Senza parole grosse ed è grave che si sia detto che gli abbia menato, perché qualcuno ha voluto dare una sfumatura diversa. Mi toccherà querelare".
Smentite anche le ricostruzioni che lo avrebbero visto litigare con la Ceo, Lina Souloukou, e Gianluca Mancini: "Si è detto che ho discusso con Lina e non l'ho nemmeno vista, con Mancini non c'è stato nemmeno un abbozzo di discussione. È difficile gestire la preparazione di una gara come quella con la Juve così, ma non cerco alibi".