Ranieri: "La Juve sa difendere come nessuno in Europa, micidiale nelle ripartenze e sulle palle inattive"
"Equilibrio per non farsi travolgere dall'euforia da una parte e dallo sconforto dall'altra". Parole quasi da filosofo greco. In realtà è il messaggio lanciato alla squadra da Claudio Ranieri in vista della sfida di venerdì sera all'Unipol Domus contro la Juventus.
"I ragazzi stanno facendo bene - ha precisato l'allenatore del Cagliari - ma ci sono altre prove da superare e le insidie sono sempre dietro l'angolo". Ancora una partita da ex per Ranieri: "Io sono orgoglioso di allenare il Cagliari - ha detto tagliando corto sui possibili risvolti emotivi della gara - avremo di fronte una squadra e un allenatore che sanno il fatto loro. Sanno difendere come nessuno in Europa e sanno trovare il gol: micidiali quando ripartono, stramicidiali sulle palle inattive".
Come si risponde? "Con la concentrazione e la voglia di lottare su ogni pallone, i ragazzi sanno che devono dare sempre il 100%. Io prima vedevo ottime cose in allenamento, ma poi in campo la realtà era diversa. Ora quello che vedo in campo è lo specchio del comportamento in allenamento".
"Non ho preferenze, gli allenamenti mi dicono come stanno i giocatori"
Rosa lunga: "Chissà quante ne avrete detto quando avete visto la formazione domenica - ha detto Ranieri scherzando con i cronisti in conferenza stampa - ma io non ho preferenze, gli allenamenti mi dicono come stanno i giocatori. Domenica scorsa i ragazzi che hanno giocato non sapevano niente, solo a Di Pardo avevo detto qualcosa, ma senza promettergli niente. Poi l'allenatore può anche sbagliare, per carità".
La corsa salvezza? "Un campionato bellissimo, il ritorno è più difficile dell'andata, le ultime dieci giornate poi sono un si salvi chi più. Confermo, credo che sotto i 35-36 punti si rischi".
"Il gol contestato contro l'Inter? I regolamenti cambiano"
"Il gol contestato con l'Inter? Tre anni fa l'avrebbero annullato, ma i regolamenti cambiano. Se avesse tirato Lapadula sarebbe stato da annullare. Ma in questo caso no, tra l'altro la palla colpisce Lapadula sul braccio ma gli arriva alle spalle".
Lo ha detto l'allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri, nella conferenza stampa dell'anti vigilia del match con la Juventus, rispondendo ai giornalisti sul gol di Viola, domenica scorsa al Meazza, che ha permesso ai rossoblù di pareggiare con l'Inter.
"Ma la vera risposta è in questa domanda - ha aggiunto Ranieri - se quel pallone l'avesse preso così un difensore, il rigore lo avrebbero dato?".