Ranieri a cuore aperto: "Potrei allenare una nazionale, per me Cagliari meglio di Leicester"
"Cagliari per me è più importante di Leicester". Con questa dichiarazione, rilasciata nell'ambito di un'intervista al Corriere della Sera, Claudio Ranieri ha fatto capire quanto importante sia stata la sua recente esperienza in Sardegna, dove ha festeggiato una salvezza molto importante. Il tutto ottenuto in un luogo a lui molto caro: "Cagliari è tutto per me, il mio posto nel mondo. Quando sono arrivato la prima volta ero un giovane tecnico senza certezze e sono stati tre anni bellissimi, dalla serie C alla serie A con relativa salvezza".
L'allenatore romano ha anche parlato della sua seconda esperienza con la squadra rossoblu: "Temevo di deludere la gente. Mi sento figlio di quella terra. Poi però mi sono detto: non fare l’egoista. Il Cagliari aveva bisogno e mi sono lanciato".
Dopo non aver voluto rispondere a sulla situazione suo eventuale coinvolgimento come figura nuova a livello dirigenziale della sua Roma, Ranieri ha poi fatto capire che potrebbe essere tentato dal continuare a dirigere, nonostante la veneranda età di 73 anni: "Confesso che ho voglia di rimettermi in discussione anche se ho già detto di no a più di una proposta. Vediamo se arriva la chiamata di una Nazionale. Non quella italiana: ho la massima fiducia in Spalletti".
Ciò nonostante, l'amore per la squadra giallorossa è manifesto nelle sue seguenti dichiarazioni: "Mazzone, un altro dei miei maestri, mi diceva che se non si allena la Roma non si è allenatori. Quando mi hanno chiamato, la prima volta, ci ho pensato parecchio. Temevo di fallire".