Politano e Kvaratskhelia trascinano il Napoli a Verona e salvano la panchina di Garcia
La trasferta contro l'Hellas è probabilmente l'ultima spiaggia per Rudi Garcia, costretto a vincere per restare sulla panchina degli azzurri.
L'allenatore francese schiera il Napoli con il solito 4-3-3, scegliendo Giacomo Raspadori per Giovanni Simeone al posto dell'acciaccato Victor Osimhen.
Baroni invece punta su Milan Djuric, supportato da Cyril Ngonge e Suat Serdar.
I padroni partono forte sfruttando le loro abilità sui calci piazzati, che trovano pronto Alex Meret.
Ma la spinta offensiva del Verona finisce quasi subito, e il Napoli ne approfitta subito per passare in vantaggio: Raspadori si mette in mostra nello stretto e fa partire un cross preciso dall'out sinistra che trova liberissimo Matteo Politano sul versante opposto: il mancino del giocatore della Nazionale è preciso e non lascia scampo a Lorenzo Montipò.
I gialloblù riescono a produrre una sola azione degna di nota (un tiro da fuori finito alto di Serdar) mentre Politano proprizia il raddoppio partenopeo poco prima dell'intervallo: l'ex Inter trova Khvicha Kvaratskhelia sulla sinistra, il georgiano punta il suo avversario e scarica un sinistro potente che vale lo 0-2.
Nello stadio dove aveva segnato anche la scorsa stagione il 77 campano trova anche il terzo gol ad inizio ripresa, sfruttando in contropiede le praterie lasciate dai difensori veronesi.
Il triplo vantaggio dura appena cinque minuti perché Darko Lazovic, uno dei tre giocatori entrati nel secondo tempo (insieme a Federico Bonazzoli e Filippo Terracciano) scarica un sinistro potente dopo un errato disimpegno della difesa ospite.
La gara è divertente, ricca di occasioni: il Napoli va vicino all'1-4 con Politano e Jens Cajuste, ma rischia anche il 2-3 con il tocco di Bonazzoli sventato alla grande da Meret.
Negli ultimi minuti c'è spazio anche per Simeone, Jesper Lindstrom, Alessandro Zanoli, Alessio Zerbin e Gianluca Gaetano. Le azioni pericolose continuano a fioccare ma il risultato non cambia più.
Finisce 1-3 per i ragazzi di Rudi Garcia, che affiancano momentaneamente Juventus e Fiorentina a quota 17.
Il Verona invece deve digerire il quinto k.o. in campionato e rimane a 8 punti.