Pioli: "Contento per la vittoria dopo la sosta", Leao: "Ora sono un uomo, vogliamo vincere"
"Per me tornare a Firenze significa sempre un'emozione, è sempre un piacere ritrovare questo ambiente che mi ha dato tanto sia da calciatore che da allenatore. Poi c'è stata la partita: l'abbiamo approcciata bene, creato tanto, sofferto il giusto. Abbiamo giocato una partita vera, con fiducia, con un buon controllo. Sono contento perché dopo le soste non è mai facile ritrovare il ritmo". Così Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria del suo Milan in casa della Fiorentina.
Riguardo al suo futuro, l'allenatore rossonero è stato chiaro: "Sono affezionato tantissimo al Milan: come si fa a non essere affezionati a questo club? Ma non dobbiamo pensare al futuro io e i giocatori. Il club sì, perché deve programmare, capire dove intervenire".
L'obiettivo di Pioli e della squadra è quello di far bene nelle settimane che mancano, puntano anche sull'Europa League: "Noi dobbiamo pensare a cosa fare sul campo, ma l'abbiamo sempre fatto, isolandoci a Milanello per preparare le partite. Dobbiamo farlo anche ora: ci sono tante importanti tra campionato ed Europa".
Interrogato sul suo possibile futuro in rossonero, Pioli ha dichiarato: "Io non ho mai avuto dubbi. Il Milan non si lascia, il Milan è il Milan e io mi trovo benissimo. Poi siamo ambiziosi e tutti si aspettano che tu possa vincere tutte le partite. Abbiamo vinto lo Scudetto due anni fa e tutti si aspettano di vincere. Io sono felicissimo al Milan, poi dipende da quello che succederà. Io sto bene con tutti, con Furlani, Ibra, Moncada... Sto bene al Milan".
Verso il futuro
Un altro che ha le idee chiare è Rafael Leao, mattatore della partita di oggi. Interpellato sull'inizio poco convincente del Milan in questa stagione, il portoghese ha risposto: “Ne abbiamo parlato col mister in queste settimane, non importa come si inizia ma in che modo si finisce. Vogliamo finire bene la stagione, senza rimpianti. Oggi abbiamo vinto, siamo anche in Europa League che il Milan non ha mai vinto e noi vogliamo vincere”.
Infine, il miglior giocatore in campo oggi ha ammesso di sentirsi cresciuto: “Sono uomo, non sono più un ragazzino. Devo ringraziare club e società che mi ha portato a questo livello, ringrazio i miei tifosi e faccio i complimenti a Chukwueze, ha fatto una grande partita e sono molto felice per lui. La squadra sta bene, sapevamo quanto fosse importante vincere stasera e allungare sul terzo posto”.